"I soldi per la M5 ci sono": la decisione finale sulla metro a Monza
Fonti istituzionali confermano: mancano solo 3 milioni. Entro novembre i decreti per il via ai lavori del prolungamento M5.

Buone notizie per chi da decenni attende l’arrivo della metropolitana a Monza.
Secondo quanto trapelato, i soldi per la M5 ci sono tutti e i decreti ministeriali che sbloccheranno l’iter burocratico verranno pubblicati nella prima settimana di novembre.
L’annuncio, che arriva da una fonte interna vicina al dossier, segna un passo concreto verso il via libera ai lavori del prolungamento della Linea Lilla da Bignami fino al Polo Istituzionale di Monza.
M5 Monza, si parte a novembre: “Fondi quasi completi”
Dopo anni di attesa e rinvii, la macchina operativa è pronta a partire.
“I decreti ministeriali tanto attesi verranno pubblicati nella prima settimana di novembre”, conferma la fonte, smentendo le voci su presunti ritardi o ammanchi di bilancio.
La notizia più importante è proprio questa: le risorse per la M5 ci sono tutte.
A dispetto delle ipotesi di un “buco” da 100 milioni, mancherebbero solo 3 milioni di euro, cifra che — spiegano — “può essere recuperata facilmente all’interno del bilancio pubblico”.
I conti della M5: ecco chi paga cosa

Numeri alla mano, la copertura economica è quasi completa:
Extra costi complessivi: 589 milioni di euro.
Comune di Milano: ha restituito 406 milioni previsti per la M4 e 70 milioni per l’ampliamento del deposito della M1.
Ministero delle Infrastrutture: ha garantito 100 milioni.
Regione Lombardia: ha aggiunto 10 milioni.
Totale: 586 milioni. Mancano quindi solo 3 milioni di euro, una somma che non dovrebbe compromettere l’avvio dei lavori.
Le sette fermate della Lilla a Monza
Il progetto prevede sette nuove fermate sul territorio monzese:
Campania, Marsala, Monza Fs, piazza Trento e Trieste, Villa Reale, ospedale San Gerardo e Polo Istituzionale.
Sarà la prima metropolitana a collegare due province, quella di Milano e quella di Monza e Brianza.
Proprio al capolinea del Polo Istituzionale, accanto al futuro studentato, sorgerà anche un maxi parcheggio di interscambio per i pendolari che arrivano dalla Valassina o dalla Monza–Saronno.
HQMonza: “Ogni mese di ritardo costa 6 milioni”
Le associazioni cittadine spingono per non perdere altro tempo.
“Ogni mese di ritardo costa 6 milioni di euro”, ha ricordato di recente HQMonza, da sempre in prima linea per l’arrivo della metro.
Il termine fissato per la presentazione della gara d’appalto è il 31 dicembre 2025, ma l’obiettivo condiviso è anticipare quanto più possibile i tempi.
Come cambierà la mobilità in città
Il prolungamento della Linea M5 è anche la spina dorsale del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) approvato lo scorso anno dal Comune.
Entro dieci anni Monza potrebbe contare su un sistema di trasporti integrato, con meno traffico privato e più mobilità sostenibile.
La Lilla, almeno sulla carta, è già la protagonista del futuro della città.