Monza, monta la protesta per i fuochi d'artificio: ecco cosa sta succedendo
La Lega attacca l’assessore Bettin: “Offensivo paragonare lo stop Covid alla scelta di cancellare San Giovanni”.

Citossi ha espresso incredulità di fronte alle parole di Bettin, che ha paragonato la cancellazione dei fuochi imposta dall’emergenza sanitaria a quella decisa oggi, a cinque anni di distanza. Per il leghista, questo accostamento non solo manca di logica, ma rappresenta un’offesa all’intelligenza dei monzesi. Ha sottolineato che la sospensione durante il Covid era una misura obbligata, mentre la decisione attuale appare come un rifiuto immotivato, che non tiene conto dell’affetto dei cittadini per una tradizione radicata. Citossi vede in questo atteggiamento un tentativo di sminuire le critiche dei residenti, che chiedono con insistenza il ritorno dello spettacolo pirotecnico.
Accuse di malafede e ambientalismo estremo

Il vicesegretario della Lega ha risposto con fermezza alle insinuazioni di “malafede” mosse dall’assessore nei confronti di chi reclama i fuochi. Per Citossi, è piuttosto l’amministrazione a mostrare malafede, cercando di giustificare una scelta impopolare con argomentazioni deboli. Ha ipotizzato che dietro la decisione ci sia un estremismo ambientalista fine a sé stesso, che mette in secondo piano il valore culturale e identitario dello spettacolo. Citossi ha rimproverato alla giunta Pilotto di non ascoltare le istanze del territorio, preferendo scaricare le responsabilità su altri piuttosto che affrontare il malcontento dei monzesi.
La responsabilità di chi governa
Per Citossi, chi amministra una città deve avere il coraggio di assumersi le proprie scelte e di spiegarle con trasparenza ai cittadini, senza ricorrere ad alibi o paragoni fuorvianti. Ha criticato l’approccio polemico di Bettin, che sembra utilizzare il passato per scopi politici anziché fornire risposte chiare sul perché i fuochi non torneranno. Il leghista ha ribadito che un’amministrazione responsabile dovrebbe dialogare con la comunità, riconoscendo l’importanza di eventi come i fuochi di San Giovanni, che vanno oltre il semplice intrattenimento.
I fuochi come simbolo di Monza
Citossi ha sottolineato il valore profondo dei fuochi d’artificio alla Villa Reale, descrivendoli non solo come uno spettacolo, ma come un elemento cardine dell’identità monzese. Cancellarli, a suo avviso, è un gesto di chiusura verso la città, la sua storia e le sue tradizioni. Ha promesso che la Lega continuerà a farsi portavoce dei cittadini che desiderano rivedere il cielo di Monza illuminarsi, dando voce a chi sente che questa decisione priva la città di una parte della sua anima. Per Citossi, il ritorno dei fuochi è una battaglia per far brillare nuovamente Monza.