Monza, il lato nascosto del GP: guardie ecologiche in azione nel Parco
Dal 5 al 7 settembre 23 guardie ecologiche volontarie in servizio tra Autodromo e aree verdi per vigilanza, prevenzione incendi e sensibilizzazione dei tifosi.

Da venerdì 5 a domenica 7 settembre saranno operative 23 GEV, coordinate dagli uffici del Parco. Saranno impegnate per un totale di 130 ore in vigilanza ecologica e prevenzione degli incendi boschivi, sia all’interno dell’Autodromo sia nelle aree esterne. A supporto interverranno anche quattro operatori AIB (antincendio boschivo) con un automezzo, per ulteriori 24 ore di presidio nelle fasce a maggiore rischio, in particolare sabato sera fino a mezzanotte e domenica mattina dalle 6 alle 14.
Le azioni di controllo e prevenzione
Il servizio delle GEV sarà mirato al contrasto di comportamenti non corretti come danneggiamento del patrimonio arboreo, campeggio abusivo, accensione di fuochi a terra o barbecue e parcheggio in aree verdi vietate. I volontari forniranno anche informazioni utili ai tifosi per muoversi all’interno e nei pressi del circuito. La base operativa sarà a Cascina Bastia, con il coordinamento di due dipendenti del Parco e un volontario di Servizio Civile.
Una ricognizione post-Gran Premio
Lunedì mattina, subito dopo l’evento, è prevista una ricognizione del verde per verificare le condizioni dell’area. L’obiettivo è garantire che il patrimonio naturalistico resti tutelato anche dopo l’afflusso straordinario di visitatori.
L’invito ai tifosi
Il Parco rinnova l’appello a tutti i partecipanti: vivere la passione per la Formula Uno nel massimo rispetto dell’ambiente. La bellezza e la ricchezza del Parco sono un bene comune da preservare, a beneficio della collettività e delle generazioni future.