M5 verso Monza: un appello urgente per i fondi del prolungamento
Monza e Brianza chiedono unità per sbloccare la metropolitana M5, chiave per la mobilità sostenibile.

Il Partito Democratico di Monza e Brianza ha lanciato un appello deciso per sbloccare i fondi necessari al prolungamento della metropolitana M5 fino al polo istituzionale monzese. I segretari Lorenzo Sala (provinciale) e Valerio Imperatori (cittadino) hanno invitato tutte le componenti del territorio – dai partiti alle associazioni, fino ai cittadini – a fare fronte comune. “Serve una voce forte e unita per ottenere certezze sulle risorse,” hanno dichiarato, sottolineando l’importanza di un progetto atteso da decenni.
Il contesto dell’appello bipartisan
L’iniziativa arriva dopo un incontro tenutosi oltre un mese fa a Palazzo Marino, a Milano, con i sindaci dei Comuni coinvolti, l’Assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi, il Presidente della Lombardia Attilio Fontana e il Sindaco di Milano Giuseppe Sala. In quell’occasione, è stata avanzata una richiesta formale di confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rimasta finora senza risposta. Questo silenzio ha alimentato timori su un possibile stallo del progetto.
Perché la M5 è cruciale per Monza
La linea M5 è considerata un’infrastruttura strategica per Monza, poiché collegherebbe punti chiave della città, come la stazione FS, il Parco, l’Ospedale San Gerardo e il polo istituzionale. “Non è solo una questione di trasporti, ma di sviluppo economico e sostenibilità per l’intera Brianza,” ha evidenziato il PD. Il prolungamento migliorerebbe l’accessibilità e ridurrebbe la dipendenza dall’auto, con benefici ambientali significativi per l’area metropolitana milanese.
La chiamata all’azione trasversale

Il PD insiste sulla necessità di superare le divisioni politiche per mettere al primo posto l’interesse collettivo. “Tutte le forze politiche e sociali devono sentirsi coinvolte,” hanno ribadito Sala e Imperatori. L’appello punta a creare una pressione congiunta sul governo per stanziare i fondi e superare le difficoltà economiche, che, con la giusta volontà politica, non sono insormontabili.
L’attesa per il Ministero
Ora l’attenzione è rivolta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da cui si attende una convocazione ufficiale per discutere il futuro della M5. Il completamento dell’opera non è solo una priorità locale, ma un tassello fondamentale per la rete di trasporti dell’area milanese, con impatti positivi sulla mobilità, l’economia e la qualità della vita. Monza e Brianza chiedono risposte concrete per trasformare un progetto atteso da anni in realtà.