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La Brianza continua a essere una delle aree più produttive e benestanti d’Italia. Ma i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) sui redditi dichiarati nel 2023 (anno d’imposta 2022) raccontano un territorio a due velocità: accanto a città dove il reddito medio supera abbondantemente i 30mila euro, ce ne sono altre che faticano a raggiungere i 22mila.

Il quadro emerge dall’elaborazione dei dati comunali, che evidenzia come la ricchezza brianzola si concentri soprattutto nei centri residenziali più piccoli, spesso a ridosso del Parco di Monza o nei comuni di cintura.


Monza, capoluogo prospero ma non al vertice

A livello nazionale, Monza si piazza al 35° posto tra le città più ricche d’Italia, con un reddito medio dichiarato di 31.362 euro l’anno per contribuente.
Un risultato solido, trainato da un’economia diversificata e da un tessuto produttivo ancora vitale: servizi, manifattura e commercio reggono bene, mentre il settore sanitario e universitario sta crescendo rapidamente.

Ma in Brianza, il primato spetta ad altri.


I 5 comuni più ricchi della Brianza

🥇 Vedano al Lambro – 33.061 euro

La “città dei paperoni” brianzoli è Vedano al Lambro. Con poco più di 7.400 abitanti, questo piccolo comune incastonato tra Monza e il Parco Reale è un’oasi di tranquillità e benessere.
Il reddito medio annuo dei residenti tocca quota 33.061 euro, il più alto dell’intera provincia di Monza e Brianza. Una cifra che riflette la presenza di professionisti, imprenditori e famiglie benestanti attratte dalla posizione strategica e dalla qualità della vita.


🥈 Lesmo – 30.663 euro

Sul secondo gradino del podio troviamo Lesmo, elegante località residenziale a nord di Monza.
Con i suoi viali alberati, le ville immerse nel verde e la vicinanza con l’Autodromo e le colline brianzole, Lesmo è da tempo considerata una delle zone più esclusive della provincia.
Il reddito medio di 30.663 euro conferma la sua fama di “salotto buono” della Brianza.


🥉 Correzzana – 30.603 euro

Appena dietro, con 30.603 euro di reddito medio, si piazza Correzzana. Un comune piccolo ma in forte crescita, scelto da molti milanesi e monzesi in cerca di tranquillità e spazi verdi.
La presenza di ville, studi professionali e piccole aziende familiari ha contribuito a creare un tessuto economico florido e stabile.


Monza – 31.362 euro

Il capoluogo resta un punto di riferimento imprescindibile per tutta la Brianza. Con oltre 120mila abitanti e un reddito medio di 31.362 euro, Monza si conferma tra le città più ricche della Lombardia.
Qui la ricchezza si distribuisce in modo più variegato: accanto alle famiglie storiche e ai nuovi professionisti, convivono quartieri popolari e aree in fase di riqualificazione.
Il Parco di Monza, l’Autodromo e l’ospedale San Gerardo contribuiscono a mantenere alto l’indotto economico e occupazionale.


Camparada – 29.873 euro

camparada

Chiude la top 5 Camparada, con un reddito medio annuo di 29.873 euro.
Comune collinare immerso nel verde, Camparada è un piccolo gioiello brianzolo, noto per il suo carattere residenziale e per la qualità della vita elevata. Negli ultimi anni ha attirato molte famiglie in cerca di un contesto tranquillo ma vicino ai principali centri.


Le altre città e il fanalino di coda

Nella parte alta della classifica seguono Villasanta (28.187 euro), Vimercate (28.729 euro) e Usmate Velate (27.735 euro).
In fondo alla graduatoria, invece, troviamo Limbiate, con un reddito medio di 21.277 euro, il più basso della provincia. Una distanza di oltre 12mila euro rispetto a Vedano che fotografa bene il divario economico interno alla Brianza.


Confronto con il resto d’Italia

A livello nazionale, Portofino domina la classifica con un reddito medio di 90mila euro, seguita da Lajatico (Pisa, 52.955 euro) e Basiglio (Milano).
Tra le grandi città, Milano è la più ricca d’Italia (10ª posizione complessiva), seguita proprio da Monza (35ª), Treviso e Bologna.
La media italiana si ferma invece a 19.900 euro pro capite, con forti differenze tra Nord e Sud.


Brianza: terra di lavoro e benessere

Nonostante le disparità, la Brianza resta una delle zone più solide d’Italia dal punto di vista economico. Il suo segreto è sempre lo stesso: il lavoro.
Dalle fabbriche di mobili ai poli tecnologici, dalle imprese familiari alle multinazionali, qui l’economia non dorme mai.
E mentre Vedano e Lesmo consolidano la loro immagine di enclave residenziali di lusso, Monza continua a rappresentare il cuore pulsante di un territorio che produce, innova e resiste alle crisi.