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La gara di Torino contro i granata si presenta come un vero e proprio scontro diretto per l'ottavo posto: i 10 punti raccolti nelle ultime 4 gare hanno rilanciato le ambizioni del nostro Monza che, anche, in Piemonte proverà a stupire ancora. 

Sarà curioso, però, vedere i biancorossi per la prima volta senza il proprio condottiero, Raffaele Palladino: il tecnico, squalificato, guiderà la squadra dalla tribuna ma credo che la maturità del gruppo possa sopperire alla mancanza dell'allenatore. Un banco di prova, quello di Torino, che metterà di fronte due formazioni sostanzialmente vicine come valori e la classifica è sempre pronta a testimoniarlo. 

Diciamoci la verità: le questioni di campo ci interessano, ma nelle ultime ore l'argomento rinnovo Palladino è diventato quasi cruciale. Ripartire da questo mister sarebbe necessario per provare ad aprire un ciclo di crescita graduale per stabilizzarsi in Serie A e chissà...sognare anche qualcosa in più. 

Entrando nella testa del tecnico è possibile immaginare alcune sue riflessioni: quanto sarà complicato ripetere un anno così magico? Alcuni giocatori ripeteranno l'annata 2022-2023? Domande legittime, dubbi legittimi. Ma con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani al timone mi sembra alquanto scontato affermare che la rosa verrà rinforzata per consegnare a chi guiderà il prossimo roster una macchina perfetta già a luglio/agosto. Buttare" via 9 mesi di lavoro sarebbe davvero un peccato. Marco Este - EsteNews