Procura Monza chiede fallimento de Il Cittadino: udienza 16 settembre
La Procura di Monza ha chiesto il fallimento de Il Cittadino per bancarotta fraudolenta e crediti imposta sospetti. Udienza fissata al 16 settembre.

Procura Monza e fallimento Il Cittadino
La Procura di Monza ha avanzato formale richiesta di fallimento del Cittadino, storico bisettimanale di Monza e della Brianza, fondato nel 1899. L’istanza è stata presentata dai pm Carlo Cinque e Marco Santini, nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta fraudolenta nei confronti dell’editore Davide Erba, imprenditore brianzolo originario di Biassono, ora residente a Dubai. L’udienza per decidere sul destino della pubblicazione è fissata per il 16 settembre 2025 davanti alla sezione fallimentare del Tribunale di Monza.
Indagine tributaria e crediti imposta sospetti
Parallelamente all’ipotesi di bancarotta fraudolenta, la Procura ha aggiunto elementi di accusa relativi a una presunta indebita compensazione di crediti di imposta, con debiti tributari a cinque zeri compensati con crediti certificati, dopo l’avvio dell’inchiesta. In particolare, è stata oggetto di attenzione una movimentazione finanziaria sospetta legata a costi di formazione attribuiti a un numero di dipendenti potenzialmente gonfiato. I giudici del Tribunale del Riesame di Monza avevano respinto le prime istanze della Procura, ritenendo insufficienti gli elementi per configurare la bancarotta fraudolenta. Dopo un secondo sequestro, ricorsi e valutazioni, alcune società coinvolte nella certificazione dei crediti di imposta sono state sequestrate definitivamente, mentre la Guardia di Finanza prosegue le audizioni e le indagini coordinate dai pm.