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Di seguito il pagellone di fine anno a cura di Riccardo Cervi su portieri e difensori: Portieri Di Gregorio 7.5: il Monza nel corso dell'estate si assicura le prestazioni di Cragno, terzo portiere della Nazionale italiana, e questo fa pensare che per Di Gregorio gli spazi si sarebbero sempre più ridotti. Ma a suon di miracoli e prestazioni di spessore, il portierone biancorosso si è guadagnato (meritatamente) il posto da titolare, ergendosi a una delle grandi sorprese di questo campionato di Serie A. Le sue parate sono spesso decisive e regalano alla squadra la possibilità di contare su una vera e propria saracinesca tra i pali. Merito del Monza è quello di aver puntato e creduto in lui sin dall'inizio, assicurandosi un portiere di assoluto spessore nel panorama italiano. Cragno 6: arriva in Brianza nel corso del mercato estivo con la certezza (di molti) che avrebbe ricoperto il ruolo di portiere titolare nel corso della stagione. Le cose non sono andate esattamente così, soprattutto a causa di un rendimento di Di Gregorio davvero eccezionale, che lo ha rilegato al ruolo di riserva. Poche presenze per lui, come quella in Coppa Italia contro l'Udinese, dove ha comunque dimostrato di essere un eccellente portiere. Chissà se il mercato invernale lo porterà lontano dalla Brianza... Lamanna s.v. Sorrentino s.v. Difensori Paletta s.v. Antov 5.5: il copione non è molto diverso rispetto a quello dello scorso anno, che lo vede spesso protagonista di qualche errore o disattenzione che costa molto cara ai compagni. Il potenziale c'è, ma al momento non garantisce la stessa affidabilità dei propri compagni di reparto. Donati 6: la sua stagione non parte nel migliore dei modi, in quanto viene messo fuori rosa e non riesce a ritagliarsi alcuno spazio. Ma il suo è sicuramente un esempio di grande resilienza, in quanto continua ad allenarsi con continuità e dedizione, fino a ottenere nuovamente uno spazio in squadra, giocando diverse partite e inserendosi come primaria alternativa alla difesa titolare di questo Monza. Caldirola 7: ha qualche piccola difficoltà nella prima parte di stagione (come tutti i suoi compagni d'altronde) ma, con il passare delle settimane, le sue prestazioni vanno consolidandosi fino a diventare un elemento imprescindibile per la difesa di mister Palladino. Anche lui rappresenta un eccellente esempio di come dedizione, passione ed impegno diano sempre i loro risultati e, ad oggi, rappresenta sicuramente uno dei migliori giocatori di questo Monza. Ferrarini s.v. Marrone 5.5: nella prima parte di stagione fatica molto, forse troppo, e la partita di Roma ne è forse l'esempio più lampante. Con il trascorrere delle giornate trova sempre meno spazio, venendo chiuso dalla crescente condizione di Donati e dalle prestazioni sontuose di Caldirola. Carboni s.v. Birindelli 5.5: è il suo primo anno in A, e questo vale sicuramente come attenuante. Detto ciò, il Birindelli che si è visto a Pisa, a Monza non è ancora riuscito ad imporsi. Corre molto e mette il 100% in ogni partita, ed è per questa ragione che siamo sicuri riuscirà ad imporsi nei mesi a venire, anche perchè le premesse sono più che buone, avendo fatto vedere ottime cose soprattutto in fase di proiezione offensiva. Marlon 6: ci impiega qualche settimana ad ambientarsi nella difesa biancorossa, ma dopo un periodo di adattamento trova i suoi ritmi e gioca con continuità. E' autore di qualche errore, e questo non gli permette di strappare una valutazione più alta. Pablo Marì 7: è sicuramente uno dei migliori acquisti della campagna acquisti biancorossa e si conferma tale anche sul campo. Come centrale di difesa ha tutto: fisico, testa, buoni piedi. Gioca praticamente sempre da titolare e appare spesso insuperabile, sfoderando prestazioni di altissimo livello. Viene fermato, come tutti sappiamo, dai tristi eventi di Assago, ma siamo certi che tornerà nel 2023 con più voglia che mai, pronto ad aiutare i propri compagni. Riprenditi presto Pablo! Izzo 7.5: uno degli acquisti in extremis della campagna acquisti di Adriano Galliani, ma che ha spostato non poco gli equilibri della squadra di Palladino. Una volta acquisita la migliore condizione fisica, le gioca tutte da titolare, mettendo in mostra un carattere e una cattiveria davvero difficili da trovare in altri giocatori. E' un leone, e ci ha impiegato davvero poco a diventare leader morale di questa squadra, conquistando subito l'affetto dei tifosi e il rispetto dei propri compagni di squadra.