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Attraverso un post pubblicato su Instagram, Mattia Muratore – già capitano e presidente degli Sharks Monza, campione del mondo con la nazionale italiana di powerchair hockey – ha voluto aprire un dibattito.

In TV le persone con disabilità ci sono, sì... ma quasi sempre in programmi di sensibilizzazione, dove il tema centrale è la disabilità stessa. Ma in programmi leggeri, di intrattenimento puro, come i tanti quiz-show che riempiono i palinsesti, dove si tratta semplicemente di giocare, ne avete mai vista una? 

scrive Muratore, sottolineando come l’assenza sia evidente.

Secondo lui, ridere e divertirsi non dovrebbe essere un privilegio riservato a chi non ha disabilità: 

Perché non rappresentare anche lì le persone con disabilità, come concorrenti, come persone comuni?

Mattia Muratore e il suo messaggio sui social

Nel video allegato al post, Muratore ha fatto nomi precisi: 

Gerry Scotti, Amadeus, Bonolis, cosa vi abbiamo fatto di male? Non che io intenda partecipare, eh, ma voi avete mai visto persone con disabilità nei quiz televisivi? Io mai.

L’atleta monzese ha poi aggiunto: 

I disabili in tv si vedono praticamente solo in quei programmi dove si parla di sensibilizzazione, raccolta fondi, ricerca scientifica, dove però il focus è la malattia o la disabilità stessa. Già è pieno di attori normodotati che interpretano personaggi con disabilità in film e serie tv. Almeno nei cari vecchi giochi con i premi in gettoni d'oro, qualche concorrente disabile potreste invitarlo, no?

Muratore ha concluso invitando il pubblico a interagire: 

Magari sono solo io che non ne ho mai beccato uno. Se invece a voi è capitato, scrivetemelo nei commenti. Sono Mattia, seguimi per parlare del mondo della disabilità liberamente.

Mattia Muratore