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Il tribunale di Monza ha respinto la richiesta di fallimento avanzata dalla Procura nei confronti de Il Cittadino, storica testata brianzola. La decisione è arrivata dopo qualche giorno di attesa, durante i quali aveva già parlato di rinvio del verdetto dopo l'udienza del 16 settembre.

Con la sentenza, i giudici hanno concesso 60 giorni di tempo all’azienda per presentare un piano economico capace di garantire la continuità editoriale. Un passaggio che segna un punto a favore per il giornale, al centro di vicende giudiziarie legate all’inchiesta sull’imprenditore brianzolo Davide Erba, già presidente della Fiammamonza e del Seregno e che aveva tentato in passato di acquisire anche il Monza Calcio.

Il direttore Marco Pirola: ‘Il Cittadino è ancora vivo e rilancia

A commentare la notizia è stato ancora una volta il direttore Marco Pirola, con un articolo dal tono ironico e combattivo. «Altro giro, altra curva. E ancora una volta Il Cittadino non è finito fuori strada. Anzi: ha messo la freccia, scalato la marcia e ha superato a sinistra», ha scritto rivolgendosi a chi aveva già decretato la fine della testata.

«Il Cittadino è ancora vivo. Nonostante le solite previsioni apocalittiche da bar, i “tanto è questione di giorni” e gli “ormai lo leggono solo i parenti”», ha aggiunto Pirola, sottolineando che il giornale non solo resiste, ma guarda al futuro.

E con una stoccata finale ai “profeti di sventura”, il direttore ha concluso: «Chi lo aveva già messo in croce, si ritrova con in mano i chiodi… ma senza più scopo».

Marco Pirola
Marco Pirola, il drettore de ‘Il Cittadino’