Monza, evitato il record negativo di punti. Ma la nebbia permane, serve urgentemente una svolta

“Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito” recita un vecchio proverbio cinese. A scanso di equivoci, cerco di essere più esplicito. Aver evitato di essere la squadra con la peggior classifica in un campionato di Serie A con venti squadre e con i tre punti a vittoria è qualcosa di assolutamente apprezzabile. Ma questo non cambia la sostanza di una stagione disgraziata, al termine della quale retrocederanno anche due squadre che avranno avuto il beneficio non da poco di lottare dignitosamente fino all’ultimo. La “luna” è una retrocessione virtualmente concretizzatasi a febbraio, il “dito” è gioire per un successo che evita un’onta sgradevole ma senza una minima importanza concreta.