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Armando Anastasio - foto AC Monza / Buzzi
Armando Anastasio - foto AC Monza / Buzzi

In Serie C la Casertana ha affrontato il Latina con l'intento di ripartire dopo le due sconfitte consecutive subite con Benevento e Messina; i rossoblù ritrovavano anche il supporto, dopo quasi due mesi, dei suoi tifosi a cui da tempo era stato interdetto l’accesso allo stadio, dopo che le scaramucce avvenute con la tifoseria del Foggia  che avevano evidenziato alcune criticità nei vari settori dell’impianto. La partita si era messa nel migliore dei modi per i padroni di casa che, nella prima frazione di gioco, sono passati in vantaggio al 25' grazie ad una prodezza dalla distanza dell'ex biancorosso Armando Anastasio.  L'arbitro ha consesso un calcio di punizione alla Casertana a circa 35 metri dalla porta per un fallo su Deli, per la battuta si presentano sul pallone Proietti e Anastasio col primo che tocca la palla all'ex esterno del Monza che ha fatto partire un sinistro micidiale con la palla che è andata ad infilarsi in rete alla sinistra del portiere. Purtroppo per la Casertana il gol di Anastasio non è bastato a portare a casa i tre punti visto che il Latina ha trovato il gol che dell'1-1, risultato che non cambierà più fino al novantesimo. Per l'ex biancorosso, con quello di domenica, sono due i centri in campionato in 23 presenze.

“I gol da casa sua”

La prodezza di Anastasio ricorda fortemente quei gol segnati "da casa sua" che nel 2019 fecero impazzire il Brianteo: lo primo lo siglò contro la Sambenedettese con tiro da oltre 30 metri che fece vincere la partita al Monza e che resterà per sempre negli almanacchi a tinte biancorosse insieme al suo eurogol contro il Fano, con una bordata dai 35 metri che si è infilò nel sette.

La carriera

Anastasio è cresciuto nel settore giovanile del Napoli per poi passare nel 2015 in prestito al Padova, con cui inizia la sua carriera professionistica. Nell’estate successiva si trasferisce al Piacenza, salvo poi lasciare il club emiliano prima dell’inizio della stagione per accasarsi all’AlbinoLeffe. Nel 2017 si trasferisce al Carpi, ma dopo essere rimasto ai margini della rosa, nel gennaio seguente passa al Parma, con cui colleziona 8 presenze conquistando la promozione in Serie A. La stagione 2018/19 la cominciò nel Cosenza per poi concluderla al Monza e con i biancorossi conquistò la promozione in Serie C. Nell'Ottobre 2020 tentò un'avventura oltre confine passando a titolo temporaneo al Rijeka con cui esordisce anche Europa League. Successivamente il Monza lo manda in prestito rispettivamente alla Reggiana, Pordenone, Pro Vercelli ed in questa stagione alla Casertana.