Se n’è andato Franco Ligas, storico giornalista e voce dello sport in televisione
Per quasi trent’anni uno dei volti e dei timbri più riconoscibili delle telecronache italiane

Nato a Oristano il 10 gennaio 1946, Ligas iniziò la sua carriera lontano dai riflettori, tra Oristano e Cagliari, diplomandosi all’Istituto Magistrale. Il suo debutto nel mondo dello sport avvenne nel 1976 a TeleLibera Firenze, dove intervistò grandi campioni come Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli, reduci dalla vittoria in Coppa Davis.
Nel corso degli anni, il suo amore per il calcio si intensificò, diventando un volto familiare per i tifosi della Fiorentina e del Cagliari, squadre del cuore. La svolta arrivò nel 1984, con l’ingresso a Mediaset, dove rimase fino al 2013, distinguendosi per la versatilità e il talento nel raccontare ogni tipo di evento sportivo.
L’eredità di Franco Ligas nel giornalismo sportivo
Ligas non si limitava a narrare lo sport: con il suo stile ironico e mai banale, ha contribuito a rendere le telecronache italiane più coinvolgenti e autentiche. In coppia con Paolo Ziliani, creò il personaggio satirico dell’"Ispettore Ligas", che ironizzava sulle follie del calcio e sulla vita sportiva.
Anche dopo il ritiro, Ligas non abbandonò il suo amore per lo sport. Collaborò con Sportitalia, Elefante TV e continuò a scrivere sul suo blog ‘Francamente Vostro’. La passione per il pugilato e l’ippica rimase sempre forte, discipline che considerava parte integrante della sua formazione umana e professionale.