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Provando a mettere da parte la tragica vicenda di Assago, torniamo a parlare di campo visto che alla fine lunedì sera Monza - Bologna si giocherà. Archiviate le due "belle" sconfitte subite contro Empoli e Milan, i brianzoli devono ripartire. Il calendario propone, nelle prossime 4 gare, ben 3 sfide interne contro dirette rivali per la salvezza (Bologna, Verona e Salernitana) e una grande in trasferta (Lazio). Non facciamoci ingannare dalla classifica o dal valore delle avversarie: tutti i match vanno giocati e fare tabelle o tabelle non serve a nulla. Servirà lo stesso spirito visto in queste gare ma con un pizzico di attenzione in più. I 7 gol subiti nel giro di una settimana tra Empoli, Udine e Milano sono un campanello d'allarme da non sottovalutare. Il possibile rientro di Izzo, in questo senso, darà stabilità alla formazione di mister Palladino. L'assenza del difensore, purtroppo, si è notata: l'intelligenza tattica, unita al carattere e alla personalità, che ha mostrato durante la  sua carriera sono elementi fondamentali per la salvezza biancorossa. Stesso discorso per Rovella. Lunedì arriva il Bologna: il capocannoniere Arnautovic è l'elemento di punta di una squadra, a mio parere, che non può lottare per la salvezza. L'assenza di Pablo Marì, al quale vanno tutti i nostri pensieri, non agevolerà di sicuro l'impegno dei brianzoli. I valori dei felsinei sono altri: proprio per questo motivo i brianzoli non dovranno pensare ad una gara "semplice". Capitolo attacco: perchè non provare a dare una possibilità a Vignato? Lo so, il rischio di "bruciarlo" c'è ed esiste. Ma le qualità e la spensieratezza del giovane calciatore potrebbero aiutare un reparto che, forse, sente il peso di dover essere decisivo a tutti i costi. Marco Este - EsteNews