Cessione Rovagnati? C'è la secca smentita della storica azienda brianzola: gli sviluppi
Dopo le indiscrezioni su Rigamonti-Jbs, arriva la nota ufficiale di Rovagnati: 'Rimarrà azienda familiare'

Nel settore alimentare italiano circolano spesso indiscrezioni che riguardano movimenti societari, nuovi assetti proprietari o possibili fusioni.
Si tratta di dinamiche che coinvolgono anche realtà storiche, legate a territori riconoscibili e a marchi molto presenti nel consumo quotidiano.
In un contesto dove la competizione internazionale è sempre più forte, non stupisce che ogni voce sull’andamento delle aziende susciti immediata attenzione.
Ed è proprio su una di queste voci che nelle ultime ore è arrivata una presa di posizione ufficiale.

Ieri avevamo riportato infatti la notizia che per Il Giornale, il gruppo Rigamonti – controllato dalla multinazionale brasiliana Jbs – sarebbe stato vicino all’acquisizione di Rovagnati, storico marchio brianzolo produttore del Gran Biscotto. L’indiscrezione parlava di una trattativa avanzata che, se confermata, avrebbe portato alla nascita di un polo da circa 600 milioni di euro di ricavi complessivi sotto una proprietà estera.
Cessione Rovagnati, è arrivata la smentita ufficiale
A distanza di poche ore dalle indiscrezioni, è arrivata la smentita ufficiale da parte dell’azienda. In una nota, Rovagnati ha dichiarato:
La Famiglia Rovagnati smentisce la notizia e tiene a precisare che continuerà ad essere pienamente al comando dell’impresa, sia dal punto di vista della governance che dell’azionariato. Non esiste alcuna discussione, né interesse alla cessione della proprietà: Rovagnati è sempre stata e rimarrà un’azienda familiare.
La presa di posizione chiude quindi, con chiarezza, ogni ipotesi di trattativa, riaffermando la continuità del controllo familiare sull’azienda brianzola.
Nelle scorse ore contattato dai colleghi di Alimentando, il Ceo di Rigamonti Claudio Palladi aveva a sua volta smentito qualsiasi trattativa con una breve e ficcante dichiarazione: “La notizia è priva di fondamento“.
Ricostruzione operazione Rigamonti-Jbs
Nel ricostruire la vicenda, Il Giornale aveva indicato come possibile scenario l’ingresso di Rigamonti, realtà valtellinese specializzata nella bresaola e parte di Jbs dal 2011. L’articolo riportava i principali dati economici del gruppo e sottolineava che l’operazione avrebbe consolidato ulteriormente la presenza del colosso brasiliano nel mercato delle specialità italiane, già rafforzata dall’acquisizione di King’s nel 2021.
Nella stessa ricostruzione veniva ricordata la storia di Rovagnati, fondata negli anni Cinquanta e cresciuta fino a diventare uno dei principali riferimenti del settore grazie al Gran Biscotto, con stabilimenti a Biassono, Arcore e nel parmense e una presenza in oltre 20 Paesi, mettendo in relazione la scomparsa di Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato del gruppo scomparso in un incidente aereo lo scorso febbraio, con il vuoto nella gestione famigliare che avrebbe convinto a valutare la cessione dell’attività brianzola. Ma è stato tutto bollato come fake news.



