Calciomercato Monza, Galliani: 'Con Palladino è cambiata la vita, Carlos Augusto non lo vendiamo'. Poi il siparietto con la maglia di Lautaro. (VIDEO)

L'ad del Monza Adriano Galliani ha parlato a TMW a margine dell'evento "United for Ukraine" a Milano. Di seguito le dichiarazioni dell'ad dei brianzoli. 

“E' una serata speciale, complimenti a United Onlus per questo evento. Poi vorrei parlare del fatto che il 20 febbraio 1986 Silvio Berlusconi comprava il Milan, sono passati 37 anni. Mi sono venute in mente tante cose, ho scritto a tanti da Van Basten in giù, sono stati 37 anni di cui 31 passati al Milan. Vedere Sheva suscita poi bei ricordi. La Champions del Milan? Io non devo parlare del Milan di oggi, mi sono messaggiato con Pioli per fargli i complimenti per la Panchina d'Oro. Cragno e Sensi potranno diventare operazioni legate con l'Inter in estate? Io sono scaramantico... Cragno sarà un giocatore del Monza se il Monza si salverà, scatterà l'obbligo di acquisto. Io se non siamo salvi non ne parlo. La scelta Palladino ha ripagato? Non voglio fare i complimenti a noi stessi. Mi sembra che stia facendo molto molto bene, forse la scelta era giusta. Ma ora dobbiamo fare punti. Più che dal punto di vista tecnico, che si è inventato Curria esterno destro quando sembrava una seconda punta, ha cambiato l'aspetto psicologico e motivazionale. E' cambiata davvero la vita. Il giorno più bello in questa ricorrenza legata al Milan? Barcellona '89, la prima Coppa Campioni con la Steaua Bucarest”. 

Poi una battuta sul mercato, in particolare sul futuro di Carlos Augusto:  

"Noi tendenzialmente non vendiamo nessuno, ma ora è inutile parlare del mercato. Giocava nel Corinthians, era già un giocatore importante" ha concluso l'ad dei brianzoli.  

Bel siparietto poi dopo la cena. È  andata in scena un'asta per vendere le maglie dei protagonisti della Serie A, a scopi benefici. Durante la trattativa per la maglia di Lautaro Martinez, è stato interpellato anche Adriano Galliani per chiedere la volontà di un eventuale rilancio. L'ad del Monza però ha preferito sfilarsi dalla corsa: "Io nella vita posso fare tutto, ma con il massimo rispetto non posso prendere la maglia dell'Inter". 

Fonte Tuttomercatoweb  

 

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