Tradizioni e musica popolare: in Brianza arrivano nuovi fondi dalla Regione

C’è un filo che unisce piazze, oratori, feste patronali e momenti di comunità: è quello della musica popolare, delle bande storiche che da decenni accompagnano la vita dei nostri paesi. Un patrimonio che in Brianza non solo resiste, ma continua a crescere grazie al sostegno di chi crede davvero nel valore della cultura locale. In queste ore è arrivata una conferma importante, destinata ad avere un impatto significativo sul territorio.

Regione Lombardia Brianza – Tre realtà storiche finanziate con oltre 44mila euro

“Regione Lombardia continua a investire nella musica popolare e nelle tradizioni locali, finanziando con 44.234 euro tre realtà storiche della Brianza che svolgono un ruolo fondamentale nella vita culturale dei nostri Comuni”.
A dichiararlo è Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, commentando gli esiti della Linea A del bando regionale dedicato alla promozione della cultura musicale amatoriale, alla tutela dei repertori popolari e alla valorizzazione dell’identità locale.

I fondi andranno a tre associazioni simbolo del territorio:
Corpo Musicale Santa Cecilia di Triuggio
Corpo Musicale La Cittadina San Pietro Martire APS
Corpo Bandistico Musicale Oratorio San Luigi Busnago APS

Tre realtà che, attraverso concerti, attività formative e iniziative culturali, mantengono vivo uno dei patrimoni più autentici della nostra terra, offrendo occasioni di crescita e aggregazione per giovani, famiglie e comunità intere.

Musica popolare tradizioni – Un presidio culturale da preservare e sostenere

Nel commentare il risultato del bando, Corbetta ha sottolineato come il sostegno della Regione confermi l’importanza di bande e cori nel preservare musica popolare e tradizioni locali. Sono realtà che animano le piazze, accompagnano eventi civili e religiosi, educano i più giovani e rappresentano un presidio culturale insostituibile.

Il consigliere ha inoltre ricordato che questi finanziamenti sono possibili grazie a una legge fortemente voluta dalla Lega, che considera la cultura popolare un patrimonio da proteggere e promuovere. Nelle prossime settimane sarà finanziata anche la seconda linea del bando, dedicata all’acquisto di strumenti musicali e attrezzature, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il sostegno alle realtà musicali lombarde.

Per le domande rimaste escluse, infine, Corbetta ha espresso l’intenzione di valutare in fase di bilancio un possibile scorrimento della graduatoria, così da ampliare ancora di più il numero di associazioni che potranno beneficiare degli aiuti.