Calendario scolastico 2025/2026: ecco quando si torna a scuola in Lombardia

L’apertura dell’anno scolastico è prevista per il 5 settembre per la scuola dell’infanzia, permettendo ai più piccoli di riprendere le attività una settimana prima rispetto agli studenti delle scuole primarie, secondarie e professionali, che torneranno in classe il 12 settembreល. Le domeniche saranno giornate di riposo, come da tradizione, ma il calendario include anche una serie di festività nazionali e religiose che garantiranno ulteriori giorni di chiusura. Tra queste, il 1° novembre, festa di Ognissanti, l’8 dicembre, Immacolata Concezione, il 25 e 26 dicembre, Natale e Santo Stefano, il 1° gennaio, Capodanno, e il 6 gennaio, Epifania. Inoltre, il 25 aprile, Anniversario della Liberazione, il 1° maggio, Festa del Lavoro, e il 2 giugno, Festa della Repubblica, saranno giorni festivi, insieme alla festa del Santo Patrono, che varia in base alle normative locali.

I periodi di vacanza scolastica

Oltre alle festività, Regione Lombardia ha stabilito periodi di chiusura per le vacanze natalizie, di carnevale e pasquali. Le vacanze di Natale si estenderanno dal 23 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio, offrendo agli studenti un periodo di riposo durante le festività di fine anno. Le vacanze di carnevale coincideranno con i due giorni precedenti l’inizio della Quaresima, mentre le vacanze pasquali comprenderanno i tre giorni prima della domenica di Pasqua e il martedì successivo al Lunedì dell’Angelo, il 6 aprile. Questi periodi di chiusura si aggiungono alle domeniche, garantendo una pausa più lunga durante le festività religiose e nazionali.

Un calendario per organizzare l’anno

Il calendario scolastico 2025/2026, pubblicato da Regione Lombardia, rappresenta una guida fondamentale per studenti, famiglie e insegnanti. La ripresa delle lezioni a settembre segna l’inizio di un nuovo percorso educativo, con le scuole dell’infanzia che apriranno i battenti una settimana prima rispetto agli altri gradi scolastici. Le festività e le vacanze offrono momenti di pausa strategici, permettendo agli studenti di ricaricare le energie e alle famiglie di pianificare le attività. La festa del Santo Patrono, in particolare, sarà celebrata in date diverse a seconda delle normative locali, aggiungendo un tocco di specificità a ogni comune della regione.