Rivoluzione ai vertici delle Questure sull'asse Monza-Como: i nomi protagonisti del cambio
Movimenti decisi dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza ridisegnano le guide delle Questure di Monza e Como con tre incarichi chiave.
In queste settimane il tema della riorganizzazione degli uffici di pubblica sicurezza - più precisamente delle Questure - sta tornando al centro dell’attenzione, con particolare interesse per le realtà territoriali più dinamiche. I cambiamenti ai vertici delle istituzioni, quando coinvolgono figure con lunga esperienza operativa, generano sempre attese e interrogativi tra cittadini e amministrazioni locali. L’evoluzione degli incarichi dirigenziali, inoltre, offre uno spaccato significativo sulle esigenze di sicurezza delle diverse province. In questo contesto si inserisce un nuovo movimento che riguarda due territori particolarmente sensibili e strategici.

Cambio vertice Questura Monza: nuova guida e nuove priorità
A Monza è in arrivo Giovanni Cuciti, fino ad oggi dirigente del Compartimento Polfer Lombardia. Come riportato da Il Cittadino MB e MBNews, Cuciti assumerà la guida della Questura di Monza e della Brianza portando un background solido nel coordinamento della sicurezza ferroviaria e nelle operazioni ad alta complessità.
Il nuovo Questore subentrerà a Filippo Ferri, che aveva preso servizio lo scorso 2 giugno e che in questi mesi ha intensificato la presenza della Polizia di Stato nelle aree più sensibili, dalla stazione ferroviaria al Parco Groane. Il trasferimento di Ferri rientra in un più ampio movimento nazionale disposto dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Cambio vertice Questura Como: Ferri arriva, Calì promosso allo Sco
Sarà la Questura di Como a vedere l’arrivo di Filippo Ferri, che prenderà il posto di Marco Calì. Quest’ultimo, dopo quasi due anni in città, è stato promosso alla direzione dello Sco – Servizio Centrale Operativo, struttura che coordina e supporta le Squadre Mobili italiane nelle indagini più delicate.
Calì lascia Como dopo un periodo intenso, caratterizzato da controlli mirati, numerosi allontanamenti, misure di prevenzione, espulsioni e un forte contrasto allo spaccio di stupefacenti. Il suo passaggio allo Sco rappresenta un riconoscimento alla sua attività e una svolta importante nella sua carriera.



