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Il terzino sinistro Michele Franco, vero e proprio specialista in promozioni ha parlato della stagione vincente appena conclusa nel Monza.

Ecco alcuni stralci delle dichiarazioni a Tutto Salernitana del difensore pugliese, diventato ormai un vero e proprio amuleto per le squadre in cui milita:

Partiamo dal presupposto che la ripartenza del calcio giocato è già una notizia positiva, un primo passo verso la normalità. Sono sicuro e spero che progressivamente consentiranno ai tifosi di essere presenti allo stadio, anche i giornalisti devono assistere alle partite dal vivo perché svolgono un lavoro e vanno rispettati. Sarà un processo graduale, che richiederà tempo. Dobbiamo attenerci alle decisioni del Governo e della FIGC, non possiamo fare altro. Bisognerebbe trovare una soluzione, la riduzione della capienza è una valida alternativa alle porte chiuse perché lo sport ha bisogno del calore della gente. In quelle regioni che hanno superato prima delle altre l’emergenza non si deve negare ogni tipo di libertà, la gente ha già fatto molti sacrifici nei mesi precedenti”.

Ho vinto sei campionati di C, sapete benissimo che non è mai facile soprattutto quando hai la pressione del successo a tutti i costi e vieni indicato come una corazzata. Fa piacere essere stato ribattezzato “amuleto”, qui a Monza sono stato scelto da persone come Adriano Galliani che hanno una grandissima storia alle spalle. La società ha dimostrato di essere vincente, allestiranno una rosa per puntare direttamente alla A. Naturalmente la promozione di Salerno mi è rimasta nel cuore, la seguo e sono abbastanza aggiornato sul torneo cadetto. Il periodo di stop forzato secondo me potrebbe azzerare ogni cosa e quindi fare previsioni diventa complesso. Non ci saranno grosse differenze tra le squadre, l’aspetto tecnico e tattico passa in secondo piano rispetto alla condizione psicofisica. Ho sempre detto che i granata potranno essere la mina vagante delle prossime 10 giornate e dei playoff, ha dimostrato di essere un gruppo quadrato che subisce poco e prova  a giocarsela con tutti. Quando hai una identità di gioco puoi diventare protagonista, il merito è di mister Ventura. La rosa è di livello, ci sono ottimi elementi in tutti i reparti. Per la promozione diretta non so, negli spareggi ci sarà da divertirsi e tifo per la città e per la tifoseria. Stiamo parlando di una piazza che vive di calcio e che meriterebbe il grande salto”.

Avevo un accordo con la società per il rinnovo in caso di promozione, sto aspettando una chiamata per mettere nero su bianco. Ci dobbiamo solo trovare l’accordo ma penso che non ci saranno problemi. Sarà una cosa che risolveremo a breve, non è vero che mi sento già un ex. Forse mi sono espresso male. Allestiranno una corazzata e spero di far parte dell’organico del futuro, magari per vincere il settimo campionato in carriera. Voglio ribadire un concetto: avere una rosa fortissima come la nostra non assicura il successo, siamo stati veramente bravi a restare sul pezzo. E’ difficile trovare un aggettivo per la nostra proprietà, per 20 anni hanno scritto la storia dello sport a livello internazionale. Trasmettono a chi lavora per loro una voglia incredibile e una straordinaria convinzione. Questo aiuta ad esprimerti al massimo.