Monza, 400 donne all’Autodromo per riscrivere la storia dello sport: ecco quando e perché
Manager, professioniste e atlete riunite al convegno Soroptimist per parlare di parità e diritti nello sport

Venerdì 19 settembre l’Autodromo di Monza ospiterà il convegno nazionale promosso dal Soroptimist International d’Italia, intitolato “Donne & Sport. In pista per i diritti e la parità”. L’appuntamento rientra nel congresso per il rinnovo delle cariche nazionali dell’associazione e porterà nel Tempio della velocità circa 400 delegate tra professioniste e manager.
«A Monza chiuderemo il cerchio – spiega la presidente nazionale Adriana Macchi, come raccolto dai colleghi de Il Giorno – visto che nel biennio del mio mandato abbiamo lavorato sul tema Donne & Sport. In pista per i diritti e la parità. Abbiamo fatto richiesta all’Autodromo di poter lasciare una traccia del passaggio della “mamma” del circuito, attraverso l’apposizione di una targa».
Il riferimento è a Maria Antonietta Avanzo, pioniera dell’automobilismo e figura anticonformista, che il 22 febbraio 1922 partecipò al primo colpo di badile per la costruzione del circuito. «Vorremmo lasciare un ricordo della Avanzo, un personaggio scomodo e anticonformista, pioniera dell’automobilismo sportivo italiano, ma anche aviatrice, giornalista, scrittrice», ha aggiunto Macchi.
Parità nello sport e diritti delle donne
Il convegno vedrà la partecipazione di docenti universitari, ricercatrici e rappresentanti del mondo sportivo e giornalistico. Tra i temi al centro, la parità di genere nello sport, la Carta etica per il superamento delle discriminazioni, il ruolo dei media e le buone pratiche territoriali.
«Sport e donne è uno dei temi che richiedono attenzione – ha ribadito Adriana Macchi –. Non c’è uno sport maschile e uno femminile, bisogna uscire dallo stereotipo per cui le ragazze fanno danza e i ragazzi calcio, perché lo sport è un diritto di tutti».
L’evento sarà arricchito da testimonianze come quella della ciclista Sarah Cinquini, detentrice del record di chilometri percorsi in solitaria, e da un omaggio a Maria Antonietta Avanzo a cura del biografo Luca Malin e del giornalista Massimo Veronese.
Tra i partner dell’iniziativa figurano Assist Italia, GiULiA Giornaliste, Rete per la Parità e Special Olympics Italia, con il patrocinio del Comune di Monza e dell’Autodromo.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Con iscrizione al seguente LINK
