x

x

Da anni i cittadini di Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate aspettano di poter salire su una metropolitana che li porti a Milano in pochi minuti. Il prolungamento della linea M2 da Cologno Nord a Vimercate è un'opera strategica per il territorio, che migliorerebbe la mobilità e ridurrebbe l'inquinamento. Ma il progetto, avviato nel 2017, ha subito numerosi ritardi e cambiamenti, fino a trasformarsi in una Light Rail o metrotranvia veloce, una soluzione intermedia tra il tram e la metropolitana, che avrebbe un percorso di circa 12 km con meno fermate e una velocità commerciale inferiore rispetto alla M2.

Il summit di maggio 2022 non ha sbloccato la situazione

Linea metro


Nel maggio 2022, i sindaci dei comuni interessati dal prolungamento della M2 hanno partecipato a un incontro a Palazzo Marino con l'Assessore alla mobilità Arianna Censi, che ha rassicurato sulla volontà di portare avanti il progetto: "Non ci siamo mai fermati, anzi vogliamo liberare i Comuni dai 2 milioni di euro di costi di progettazione a loro carico, che speriamo di coprire con il contributo di Regione Lombardia". Tuttavia, lo studio di fattibilità tecnico-economico di MM, necessario per definire il tracciato, le stazioni e le eventuali opere di mitigazione, come il superamento del casello della tangenziale, non è stato presentato entro il giugno 2022, come previsto.

I sindaci sollecitano Regione Lombardia a trovare il milione di euro mancante

Palazzo Regione Lombardia
Il motivo del ritardo è la mancanza di un milione di euro, che impedisce di completare lo studio di fattibilità e di richiedere il finanziamento dell'opera al governo. Per questo, i sindaci di Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate hanno sollecitato una nuova riunione con Regione Lombardia e MM, per sbloccare la situazione e trovare le risorse necessarie.

L'audizione in Commissione territorio, infrastrutture e mobilità di dicembre 2023 non ha portato a nessuna soluzione concreta. I sindaci temono che il sogno della metrotranvia si possa trasformare in un'ennesima occasione persa per il territorio.