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Una delegazione della Onlus Cancro Primo Aiuto è stata ricevuta oggi a Roma dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un incontro carico di significato. L’associazione ha consegnato un riconoscimento simbolico al ministro, sottolineando il comune valore dell’impegno per la vita e della solidarietà. Il premio, spiegano i promotori, “è conferito per il suo impegno a preservare la vita, per il suo ruolo strategico di mediatore per porre fine ai conflitti e promuovere la pace”.

Tajani riceve la Onlus Cancro Primo Aiuto alla Farnesina: un impegno per la vita e la pace

Fondata in Lombardia più di trent’anni fa, Cancro Primo Aiuto opera in tutto il Paese con servizi concreti: trasporto sanitario, fornitura di parrucche oncologiche, supporto psicologico ai pazienti e assistenza nelle terapie. Con l’evento alla Farnesina, l’associazione ha ribadito la sua vocazione a fare da ponte tra le istituzioni, la società civile e il mondo sanitario, traducendo la solidarietà attiva in azioni reali.

Valore sociale e ruolo istituzionale: l’impatto della Onlus Cancro Primo Aiuto e l’incontro con Tajani

L’incontro con Tajani assume un rilievo che va oltre la cerimonia simbolica: si tratta di un momento di conferma del ruolo della Onlus Cancro Primo Aiuto come interlocutore credibile nel panorama delle politiche sanitarie e sociali. La scelta della Farnesina come sede dell’evento enfatizza la dimensione istituzionale e diplomatica di impegni che spesso restano circoscritti al livello locale.

Inoltre, l’azione quotidiana dell’associazione – dal supporto psicologico alla logistica per i pazienti oncologici – si intreccia con sfide più ampie: diritti alla salute, equità territoriale e collaborazione istituzionale. In un contesto in cui il terzo settore ha sempre più bisogno di visibilità e riconoscimento, momenti come questo fanno emergere il valore del terzo settore sanitario nel dibattito pubblico.