Riscaldamento 2025: ecco quando si accende e come risparmiare secondo gli esperti
Accensione riscaldamento 2025, regole per zone climatiche, manutenzione caldaia e consigli di risparmio.
Con l’arrivo dell’autunno le giornate si fanno più fresche e le famiglie tornano a pensare alla riaccensione del riscaldamento.
Tra bollette, comfort e nuove regole sull’efficienza energetica, questo è il momento giusto per preparare gli impianti e affrontare i mesi freddi senza imprevisti. Anche se il freddo non è ancora intenso, conviene già controllare caldaie, termosifoni e impianti: una verifica preventiva può evitare guasti e ridurre i consumi.
Se la tua caldaia è vecchia, rumorosa o consuma troppo, questo è il momento ideale per valutare la sostituzione con un modello di nuova generazione, capace di garantire comfort, risparmio e sicurezza in tutta la casa. contatta IDROTERMO Claudio Napolitano: 338 668 6600 – [email protected]
🏠 Riscaldamento 2025: date ufficiali e fasce climatiche
Come ogni anno, l’accensione dei riscaldamenti è regolata in base alla zona climatica di appartenenza. Il D.P.R. 412/1993 divide l’Italia in sei fasce che stabiliscono i periodi e le ore massime giornaliere in cui è consentito accendere gli impianti.
Zona E – Comprende gran parte della Brianza e del Nord Italia: accensione dal 15 ottobre al 15 aprile per un massimo di 14 ore al giorno.
Zona D – Include gran parte del Centro: accensione dal 1° novembre al 15 aprile per un massimo di 12 ore giornaliere.
Per chi desidera conoscere le differenze tra città e tipologia di abitazione, è possibile consultare il quadro completo sul sito del Ministero dell’Ambiente o sulle principali testate nazionali come la Repubblica.
🔧 Manutenzione caldaia e controlli obbligatori: i consigli di Idrotermo Claudio Napolitano
Prima di accendere l’impianto, è essenziale eseguire la manutenzione della caldaia. Un impianto pulito e correttamente tarato consuma meno, riduce le emissioni e garantisce maggiore sicurezza.

L’esperienza di Idrotermo Claudio Napolitano consente di programmare interventi personalizzati, con:
- verifica dei fumi e del rendimento energetico,
- controllo della pressione e dei filtri,
- pulizia completa del bruciatore e delle parti interne,
- aggiornamento del bollino blu obbligatorio per legge.
Un controllo professionale non solo previene guasti costosi, ma assicura anche il rispetto delle normative e il risparmio in bolletta.
💡 Risparmiare con piccoli gesti e bonus energia
In un periodo di prezzi dell’energia ancora elevati, anche piccoli accorgimenti possono incidere sui consumi:
mantenere la temperatura ambiente intorno ai 19-20 gradi;
installare valvole termostatiche e cronotermostati intelligenti;
eseguire controlli periodici sull’impianto.
Inoltre, sono disponibili diversi bonus riscaldamento e incentivi fiscali per la sostituzione di vecchie caldaie e la manutenzione energetica. Tutte le informazioni aggiornate si trovano sul portale Monza-News, nella sezione dedicata all’efficienza domestica.



