Cesano Maderno, ecco quando iniziano i lavori del nuovo sovrappasso
Il Comune di Cesano Maderno presenta il piano del nuovo sovrappasso di corso Libertà: lavori nel 2026 e apertura prevista per il 2027.

Il nuovo sovrappasso di corso Libertà è un’opera strategica e attesa da tempo, soprattutto dopo la morte della 14enne Sandra Bolog, travolta da un treno il 14 maggio 2025.
In occasione della nascita del comitato di quartiere “Angeli della vecchia stazione”, sabato 11 ottobre il sindaco Gianpiero Bocca illustrerà lo stato dell’iter amministrativo.
Secondo le stime dell’amministrazione, i lavori inizieranno nel 2026 e si concluderanno nel corso del 2027, una volta completate le procedure di appalto.
Il progetto del sovrappasso di corso Libertà

Il progetto, finanziato interamente dal Comune con 2,25 milioni di euro stanziati già nel bilancio 2023, prevede una passerella scoperta di 42 metri, con ascensori esterni per garantire l’accessibilità alle persone con disabilità.
La nuova infrastruttura permetterà di superare la linea ferroviaria senza attendere la riapertura del passaggio a livello, migliorando sicurezza e viabilità.
Una volta ultimata, collegherà la vecchia stazione con l’area destinata alla nuova biblioteca comunale, diventando un tassello chiave nel piano di riqualificazione urbana.
Iter amministrativo e complessità tecniche
“È un intervento complesso, soprattutto nella fase amministrativa – ha spiegato il Comune – perché coinvolge più enti e gestori di servizi”.
La società di trasporti incaricata consegnerà il progetto esecutivo nelle prossime settimane; dopo l’approvazione della Giunta, si procederà con la gara d’appalto.
Un iter che richiede controlli rigorosi e coordinamento tra Comune, Regione e Rete Ferroviaria Italiana, viste le implicazioni infrastrutturali.
Un’opera per ricordare Sandra Bolog
Il nuovo sovrappasso non è solo un’infrastruttura, ma anche un simbolo di memoria e prevenzione.
Proprio per questo, la sua presentazione avverrà durante la nascita del comitato “Angeli della vecchia stazione”, ispirato alla storia di Sandra Bolog.
L’obiettivo è promuovere sicurezza e consapevolezza, con il sostegno dell’associazione 2NOVE9 – Vittime Incidenti Stradali, della Polizia ferroviaria e del Comune.
Durante l’evento interverranno Ancuta Ciobanitei, madre di Sandra, e Roberto Cancedda, presidente di 2NOVE9, per raccontare come il dolore possa diventare rete, educazione e cultura della sicurezza.