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Il primo corso di formazione per assistenti pedonali si è svolto oggi, 1° settembre, presso l’Aula Formazione della Polizia Locale di Monza, in via Marsala. Sedici persone, tra imputati, indagati o condannati ai lavori di pubblica utilità per reati stradali, hanno partecipato all’incontro formativo.

Da domani, 2 settembre, i nuovi assistenti presidieranno alcuni attraversamenti cittadini individuati come critici dalla Polizia Locale, agevolando il passaggio dei pedoni e garantendo maggiore sicurezza.

Gli attraversamenti sorvegliati

I presidi riguarderanno le aree a più alta intensità pedonale, come zone di mercato, scuole e accessi al cimitero. Ecco le postazioni interessate:

Via Zavattari / Locatelli

Via Carlo Porta / Via Colombo

Piazza Garibaldi

Via Tanaro

Via Foscolo

Viale Regina Margherita di Savoia / Viale Cesare Battisti

Via Mameli

Via Goldoni / Via Praga

Via Luca della Robbia

Come funziona l’iniziativa

Gli assistenti saranno facilmente riconoscibili grazie a pettorina ad alta visibilità, paletta e led luminoso. L’obiettivo è duplice:

  1. tutelare gli utenti deboli della strada, come bambini e anziani;
  2. rieducare chi ha commesso reati stradali, aiutandolo a interiorizzare la gravità delle violazioni e a rafforzare il rispetto delle regole.

Il progetto è finanziato dal Fondo Vittime della Strada e gode del patrocinio del Ministero dell’Interno, del Ministero della Giustizia e dell’ANCI.

Le dichiarazioni

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Paolo Pilotto

Il sindaco Paolo Pilotto ha sottolineato il valore sociale dell’iniziativa:

“Questa è un’opportunità per supportare la Polizia Locale e, allo stesso tempo, dare una possibilità di apprendimento e riscatto a chi ha sbagliato contravvenendo alle norme del Codice Stradale”.

L’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia ha evidenziato come il Comando di via Marsala sia “un luogo di sperimentazione di nuovi modelli di cittadinanza responsabile”, mentre Silvia Frisina, vicepresidente AFVS, ha ricordato che Monza è la decima città italiana ad aderire al progetto, già attivo dal 2021 con “ottimi risultati sia nella tutela dei pedoni che nella rieducazione degli utenti coinvolti”.