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foto Buzzi / AC Monza
foto Buzzi / AC Monza

Il presidente onorario del Monza Paolo Berlusconi, all'evento di Oro Rosso Milano ha parlato anche di mercato.

Ha infatti risposto alle domande della stampa, con una battuta ripresa sulle colonne di Sportal.it:

“Zlatan Ibrahimović al Monza? In realtà vorremmo puntare su Haaland, che ci sembra leggermente più giovane (ride).  Ibra è sempre nel nostro cuore.  Al di là di tutto, tutto è possibile. Lasciamo finire il campionato e poi ne parliamo".

Ha poi continuato su altre argomentazioni:

"Quella del Monza è stata una cavalcata sull'onda della cavalcata delle Valchirie, grazie all'organizzazione di squadra e all'esperienza col Milan. La consapevolezza che ogni categoria è un campionato diverso, anzi uno sport diverso come dice Galliani. E quindi abbiamo dovuto cambiare, strada facendo, tutte le componenti di questo meccanismo meraviglioso di una squadra di calcio.  Finalmente in A, dopo le prime partite disastrose e sfortunate, abbiamo cambiato ritmo, ringraziando Stroppa per quello che ha fatto in B e l'inizio in A. Palladino ci ha portato ad avere risultati importanti, siamo lì per combattere per l'ottavo posto e per l'Europa se succedesse qualche cosa sopra. Ci siamo consolidati, l'anno prossimo speriamo di alzare l'asticella. Questa cavalcata merito della dirigenza, del grande imprenditore e uomo delle utopie che è mio fratello. Ha colto questa opportunità, il Monza era l'unica squadra, dopo il Milan, che potevamo prendere, club di casa". 

“Palladino è una persona seria, farà le sue valutazioni, confido abbia fede in questo progetto. Se rimane qualche anno con noi farà molto strada, la storia insegna. Caro Palladino, leggi la storia di Ancelotti che ti porterà fortuna”.

“Lo stadio è già stato migliorato. Adesso sono 15 mila gli spettatori autorizzati, si possono portare a 20 mila. Il lavoro più grosso è stato fatto Monzello che oggi si chiama ”Luigi Berlusconi".