Brianza, è allarme sicurezza: un comune chiede l'Esercito, cosa sta succedendo
Dopo gli episodi di violenza, la sindaca Rosella Maggiolini scrive al Prefetto: “Servono presidi fissi, anche dell’Esercito, per garantire sicurezza”.

Un appello forte, quello lanciato dalla sindaca di Carnate Rosella Maggiolini, dopo le ultime settimane segnate da episodi di violenza e degrado nella zona della stazione ferroviaria.
Con una lunga lettera pubblica, la prima cittadina ha chiesto un intervento deciso dello Stato e la presenza fissa dell’Esercito per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
“La situazione è grave: servono presidi continui”
“La scorsa settimana abbiamo dovuto affrontare diversi episodi di criminalità e violenza, concentrati soprattutto nell’area della stazione”, scrive Maggiolini.
La sindaca ha ringraziato i Carabinieri di Bernareggio e la Polizia Locale, che hanno intensificato i controlli e avviato la schedatura di diversi soggetti sospetti, ma ha sottolineato che le risorse comunali non sono sufficienti per garantire un presidio costante.

“Comprendo pienamente il disagio dei cittadini, ma respingo l’accusa che l’Amministrazione resti a guardare – precisa –. Dall’insediamento nel 2022 abbiamo ricostituito il Corpo di Polizia Locale, installato nuove telecamere e approvato un regolamento che limita la vendita di alcolici dopo le 19”.
Lettera al Prefetto e richiesta di rinforzi
Maggiolini ha spiegato di essersi già attivata con il Prefetto di Monza, informandolo personalmente della situazione di degrado nella zona della stazione, e ha annunciato un nuovo incontro nei prossimi giorni per discutere ulteriori misure.
“I cittadini sono esasperati: serve un presidio continuo delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore serali”, ribadisce.
“Voglio l’Esercito in stazione”
Nella parte finale della sua lettera, la sindaca lancia un messaggio netto:
“Il mio obiettivo rimane chiaro: ottenere un presidio fisso dell’Esercito nel piazzale della stazione. È una richiesta ambiziosa, ma la situazione lo richiede”.
Maggiolini ha anche ringraziato gli esercenti della zona, che hanno modificato gli orari di chiusura e limitato la vendita di alcolici per collaborare con l’amministrazione nel contrasto al degrado.
Un appello per la sicurezza e la fiducia
“Carnate non venga lasciata sola”, conclude la sindaca. “Continuerò a insistere con il Prefetto e, se necessario, con Regione e Ministero dell’Interno per riportare serenità e sicurezza nel cuore della città”.