Dalla Mondadori al Monza: luci e ombre nei conti Fininvest post Berlusconi
Nel 2024 l’utile complessivo del gruppo scende sotto i 100 milioni: pesano le perdite immobiliari, tiene l’editoria con Mondadori, in flessione anche le holding e il Monza
Tra le poche eccezioni spicca la Isim Spa, che ha chiuso l’anno in attivo grazie a investimenti in fondi di private equity. Tuttavia, l’utile è passato dai 6 milioni del 2022 a poco più di un milione nel 2024.
L’unico miglioramento nella gestione immobiliare è stato registrato dalla Costa Turchese, società che controlla terreni in Sardegna: le perdite si sono ridotte da 613 mila a 435 mila euro sotto la guida dell’amministratore delegato Adriano Galliani.
MFE e holding: utili in calo nonostante i numeri positivi
Il gruppo MFE (all’interno del quale opera Mediaset) ha comunque registrato profitti, seppure in calo: da 216,9 a 137,9 milioni di euro, in parte per effetto dell’operazione legata a Prosieben Sat. Anche le holding di controllo hanno visto i loro utili dimezzarsi: da 59,1 a 27,8 milioni.
In attesa dei bilanci mancanti
Non tutti i bilanci delle società del gruppo Fininvest risultano ancora disponibili: mancano, ad esempio, quelli del Teatro Manzoni e di Alba Servizi Aerotrasporti. Il dato consolidato di gruppo sarà quindi definitivo solo a pubblicazioni completate, ma il quadro generale offerto finora – come osservato da Open – segnala un 2024 meno florido del passato, nonostante alcuni segnali di tenuta in ambiti chiave come l’editoria.
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