5 Curiosità che (forse) non sai sul VAR di Lissone
La tecnologia che continua a cambiare il calcio, nasce proprio qui

Il centro VAR di Lissone: tecnologia e calcio insieme
Non tutti sanno che il centro VAR di Lissone non è composto da una sola sala, ma da otto sale operative, ognuna delle quali segue una partita diversa del campionato di Serie A. In queste stanze ipercontrollate, gli arbitri addetti al VAR analizzano in tempo reale ogni dettaglio delle azioni, grazie a un sistema di telecamere sofisticato che permette di catturare ogni minimo movimento del pallone. Ogni match è ripreso da 20 a 40 telecamere, alcune visibili anche al pubblico televisivo, altre dedicate esclusivamente alla revisione video. Alcune inquadrature, come le super slow motion o le telecamere dietro la porta, sono pensate proprio per fornire agli arbitri immagini ad altissima precisione. Tutto questo materiale viene trasmesso a Lissone attraverso una rete di 240 chilometri di fibra ottica, che garantisce un ritardo di soli pochi decimi di secondo. Nelle sale, gli arbitri lavorano in isolamento totale, senza finestre, in divisa da gara e con la massima concentrazione. Davanti a loro, due pulsanti: uno rosso, per contattare immediatamente l’arbitro in campo, e uno verde, per segnalare un’azione da rivedere. È una sfida di sangue freddo e attenzione ai dettagli, dove ogni secondo può cambiare la storia di una partita.

Juventus, Inter, Napoli e Milan: il VAR e le polemiche scudetto
Da quando il VAR è stato introdotto, la Juventus ha vinto tre scudetti, l’Inter due, il Napoli due e il Milan uno. E ogni volta, puntuali come un fischio dell’arbitro, sono arrivate anche le polemiche. Molti si chiedono: quanto ha realmente inciso il VAR nella conquista di questi titoli? È davvero uno strumento di giustizia o un’arma di discussione infinita? La verità, come spesso accade nel calcio, sta nel mezzo. Il VAR è nato per rendere il gioco più trasparente e corretto, ma resta comunque gestito da esseri umani, con tutte le interpretazioni e le emozioni che ne conseguono. A Lissone si lavora per garantire la massima precisione, ma sul campo, tra falli dubbi e rigori al limite, la discussione non finirà mai.
Il VAR di Lissone è oggi un simbolo della Brianza tecnologica che guarda al futuro, un punto di riferimento europeo per la tecnologia arbitrale e per l’evoluzione del calcio moderno. Un connubio perfetto tra innovazione e passione, dove ogni decisione pesa come un gol.
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Alessandro Sangalli



