Galliani: 'Noi legatissimi alla Brianza, ecco cos'ho detto nello spogliatoio prima dell'impresa di San Siro'

“Emozione, sì. Tutto questo non sarebbe possibile senza Silvio Berlusconi”. L'ad del Monza Adriano Galliani, dopo aver parlato ieri in esclusiva con Monza-News, ha rilasciato anche un'intervista alla Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Di seguito alcuni stralci:
"Ho ricevuto tanti messaggi tra sabato e ieri, i messaggi sono stati decine. Il primo quello di Carlo Ancelotti che aveva appena battuto in trasferta il Cadice; poi quello di Massimiliano Allegri; a stretto giro un videomessaggio di Marco Van Basten, che si è complimentato per la vittoria contro i nerazzurri. Un filo rosso con la Brianza traccia il sentiero: Berlusconi da Arcore, Galliani nato a Monza come il capitano Matteo Pessina e Luca Caldirola - autore del gol vittoria contro l’Inter - originario di Desio, provincia di Monza e Brianza. Noi crediamo nell’attaccamento al territorio: i ragazzi di Monza adesso tifano Monza. In questi giorni ho percepito quotidianamente l’affetto della squadra e di tutti all’interno del club verso il presidente Berlusconi.
Galliani ha parlato anche del momento all'interno dello spogliatoio pre Inter - Monza:
“Questa sera si realizza un sogno. Per la prima volta in 110 anni di storia della società il Monza gioca in campionato contro l’Inter a Milano. All’andata abbiamo pareggiato: tutto molto bello, ma ora dobbiamo concludere il lavoro. Andiamo in campo senza timore reverenziale, siamo forti, giochiamo bene. Andiamo a vincere. Ho voluto l’album della Panini di questa stagione, intendo conservarlo con le figurine dei nostri giocatori”.