Marchetti: 'Patetico che Galliani faccia parlare gli amici giornalisti'

Lo smantellamento della squadra a gennaio e programmi futuri ad esempio, il perché non abbia messo la faccia come ha sempre fatto nelle vittorie, insomma quello che qualsiasi AD di una società importante che ha a che fare col pubblico, che ha sponsor e tifosi abbonati che hanno pagato per un altro tipo di stagione, farebbe in un momento di evidente difficolta.

Nel suo post, Marchetti ha citato un passaggio dei ‘Promessi Sposi’ in cui il protagonista è appunto Don Abbondio. 

«Verso sera del giorno 7 di novembre dell’anno 1628, don Abbondio, curato d’un paese [...] tornava bel bello dalla passeggiata, secondo il suo costume. [...] Non aveva egli bisogno, come si può credere, di portarsi in tasca una scorta d’argomenti per sostenere una conversazione, che si limitava, per lo più, a un cenno col capo, a un “buona sera, buona gente”, o, al più, a un “bel tempo, o cattivo tempo, secondo che avveniva”. Quella sera poi, non v’era anima in vista: il che dava maggior comodità ai suoi pensieri. Andava, col capo basso, tornando a casa, fischiando tra i denti qualche versetto di salmo, e battendo con un bastoncello i ciottoli della strada; quando, alzando gli occhi, vide a un tratto, a un angolo dove la strada faceva svolta, due uomini...»

Lunedì torna Monza una città da Serie A

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