“Non siamo soli”: la Brianza scende in piazza per Gaza con un messaggio forte
Presìdi, testimonianze e voci dal territorio: la Brianza si stringe attorno a Gaza per non restare indifferente.

In un’estate attraversata da tensioni globali e tragedie umanitarie, la Brianza sceglie di non restare a guardare. Dalla piazza di Lissone agli spazi culturali di Desio, fino al cuore civile di Seveso, crescono le voci che chiedono di restare umani. Lo fanno con testimonianze, condivisioni e simboli di pace.
Diverse associazioni del territorio si sono attivate in questi giorni per portare alla luce un dramma che non può lasciare indifferenti. L’obiettivo non è solo denunciare, ma coinvolgere, educare, costruire ponti. Ecco tutto quello che sta accadendo, tra emozione, memoria e partecipazione civile.
Lissone, bambini e aquiloni per pace e solidarietà
Venerdì scorso, in piazza Libertà a Lissone, si è svolto un presidio per la pace promosso da una rete di associazioni del territorio: Equigas Lissone, Anpi, Arci, QDonna, ResQ, Amnesty, Pace Fatta, Emergency, Circolo Don Bernasconi e Centro Giovani Aps Lissone.
In un clima commosso ma determinato, i presenti hanno ascoltato le parole di Mohammad Saleh (Palestinesi in Italia), Tiziana Di Vito (Emergency) e Giovanni Missaglia (Anpi). Il giovane palestinese ha commosso la piazza:
“Essere qui oggi, vedere i vostri volti, sento che non siamo soli. In un mondo che spesso gira la faccia, essere qui insieme, italiani, palestinesi, studenti, madri e padri, è un atto di resistenza collettiva.”
Durante l’incontro, un laboratorio per bambini ha regalato un momento di leggerezza e speranza: costruiti insieme, gli aquiloni della pace sono volati nel cielo brianzolo come simbolo di libertà.
Desio, riflettori accesi su Gaza con testimonianze forti
Questa sera, martedì 24 giugno, Desio ospiterà un evento carico di significato: alle 21, nello spazio Stendhal di via Lampugnani, si terrà l’incontro dal titolo “Il grido di Gaza: restiamo umani”.
Interverranno due ospiti d’eccezione: Egidia Beretta, madre di Vittorio Arrigoni, attivista ucciso a Gaza, e la giornalista Laura Silvia Battaglia, ultima italiana entrata nella Striscia prima del 7 ottobre.

Organizzato dalla Casa delle Donne in collaborazione con numerose realtà associative (Desio Città Aperta, Azione Cattolica, Anpi, Minhaj Ul Quran e altre), l’incontro vuole riportare al centro dell’agenda pubblica la voce delle vittime e il valore dell’informazione indipendente.
Seveso, la cittadinanza chiede un cambio di rotta sull’Italia
Sempre oggi, martedì 24 giugno, alle ore 20 in largo 10 luglio, Seveso ospiterà un presidio per la pace. Il messaggio è forte: basta massacri, basta genocidi, basta guerre.
Durante la manifestazione verrà consegnato al consiglio comunale un documento con le richieste della cittadinanza, che invoca un cambio di linea da parte dello Stato italiano. Le parole dei promotori sono nette:
“Chiediamo che l’Italia si esprima chiaramente, affinché questo genocidio abbia fine.”
Lunedì torna Monza una città da serie A da una sede inedita
Per rimanere aggiornati sul Monza e sul territorio brianzolo, visita https://www.monza-news.it e non dimenticare di commentare sulla nostra nuova pagina Facebook: monza-news.it.
Ricordiamo che MonzaNews è anche in TV con la trasmissione "Monza una città da Serie A", in onda sulla pagina Facebook di MonzaNews, sul canale YouTube di Estenews e in tv sul canale 225 in tutta Italia. Lunedì prossimo la diretta andrà in onda dalla macelleria Santa Lusia di Vimercate, in Brianza.