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Cinquant’anni dopo il primo volo sullo schermo, l’Ape Maia continua a parlare a generazioni diverse. Un personaggio capace di attraversare epoche, linguaggi e media, mantenendo intatti curiosità, leggerezza e attenzione per la natura.
La sua storia è fatta di libri, animazione, musica, fumetti e oggetti che hanno accompagnato l’infanzia di milioni di spettatori.
Ora questo patrimonio arriva anche in Brianza.
E trova casa in una delle dimore storiche più rappresentative di Desio.

La mostra “L’Ape Maia. 50 anni in volo” a Villa Tittoni

Dal 17 gennaio all’8 febbraio 2026, Villa Tittoni ospiterà la mostra “L’Ape Maia. 50 anni in volo”, dedicata alla storia dell’ape più famosa del mondo.
L’esposizione sarà allestita nelle sale di rappresentanza del piano terra e sarà visitabile tutti i weekend, dalle 10.00 alle 19.00, con ingresso gratuito.

La mostra è curata da Luca Bertuzzi ed Enrico Ercole ed è realizzata da Fondazione Franco Fossati e WOW Spazio Fumetto, insieme a DeAPlaneta Entertainment, in collaborazione con il Comune di Desio.

L’inaugurazione e lo spettacolo musicale

L’inaugurazione è in programma per sabato 17 gennaio alle 15.
In occasione dell’apertura saranno esposti gli scatti delle Art Figures di Maia e si terrà anche uno spettacolo speciale dedicato a “L’Ape Maia. Il musical”, pensato per coinvolgere pubblico di tutte le età.

Dalle origini letterarie al cartone animato

Il percorso espositivo accompagna i visitatori dalle origini letterarie del personaggio fino al successo televisivo.
Trasmesse per la prima volta in Giappone nel 1975, le avventure animate dell’Ape Maia arrivano in Italia nel 1980, negli anni della grande diffusione delle serie animate giapponesi.

In mostra saranno presenti riproduzioni di articoli e riviste dell’epoca, tra cui Topolino e TV Sorrisi e Canzoni, che documentano l’impatto immediato del personaggio sul pubblico italiano.

La sigla, i dischi e il successo popolare

Una parte importante del successo dell’Ape Maia è legata alla sua indimenticabile sigla, cantata da Katia Svizzero.
A Desio sarà possibile vedere il disco a 45 giri e la riproduzione della hit parade che testimonia come la canzone abbia raggiunto la vetta delle classifiche nel corso del 1980.

I fumetti e le tavole originali

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Parallelamente alla serie animata, l’Ape Maia arriva anche nei fumetti.
Tra le pubblicazioni più note figura TV Junior, con i disegni di Enzo Marciante e le inchiostrazioni di Luciano Bottaro e Giorgio Rebuffi.
In mostra saranno esposte tavole originali di questi autori, insieme a quelle di Oskar, che ha firmato una serie a fumetti ispirata agli episodi del cartone animato.

Le avventure di Maia compaiono anche in numerose pubblicazioni della casa editrice Salani, con storie realizzate dal disegnatore francese André Roche e dai suoi collaboratori.

Oggetti, curiosità e materiali d’archivio

Tra i materiali esposti figurano album di figurine dal 1980 a oggi, giochi, giocattoli d’epoca e moderni, un gioco dell’oca distribuito con una rivista, il manifesto cinematografico del film Le nuove avventure di Apemaia, la collezione completa dei DVD e un approfondimento dedicato ai videogiochi.

La mostra propone anche illustrazioni originali di Oskar Scalco, realizzate per una serie di inserti allegati ai DVD, pensate per raccontare gli episodi attraverso i momenti più significativi.

Il romanzo del 1912: “Maja prima di Maia”

Ampio spazio è riservato alle origini letterarie del personaggio.
Il romanzo “Die Biene Maja und ihre Abenteuer”, scritto nel 1912 da Waldemar Bonsels, sarà presente con la prima edizione, affiancata da altre edizioni storiche, tra cui la prima italiana, quella illustrata negli anni Quaranta da Gino Baldo e l’edizione del decennio successivo con i disegni di Roberto Lemmi.

Le parole dell’assessore Gerosa

Secondo l’assessore alla Cultura del Comune di Desio, Giorgio Gerosa, l’Ape Maia rappresenta anche uno strumento educativo: un personaggio capace di trasmettere il rispetto per l’ambiente, la cooperazione e la solidarietà.
La mostra, nelle intenzioni dell’amministrazione, vuole essere non solo un evento culturale, ma anche un’occasione di crescita collettiva e inclusione, capace di coinvolgere più generazioni.

Villa Tittoni, cornice ideale

Per Gianluca Ferrara, Head of Italy & International Head of Toys di DeAPlaneta Entertainment, celebrare i 50 anni dell’Ape Maia significa valorizzare un percorso culturale che continua a dialogare con adulti e bambini.
La mostra, resa possibile dal lavoro di ricerca della Fondazione Franco Fossati, si inserisce nel percorso di celebrazioni avviato la scorsa primavera e trova in Villa Tittoni la cornice ideale per raccontare questa storia.


📌 Informazioni utili

Mostra: “L’Ape Maia. 50 anni in volo”
Luogo: Villa Tittoni, via Lampugnani 62 – Desio
Date: tutti i weekend dal 17 gennaio all’8 febbraio 2026
Orari: 10.00 – 19.00
Ingresso: gratuito