Monza: pioggia di multe per la pulizia strade, è polemica
Controlli rafforzati, ma i residenti chiedono soluzioni

L’assessora alla Mobilità, Viviana Guidetti, ha chiarito che non sono state introdotte nuove norme, ma si tratta di un’applicazione più rigorosa delle regole esistenti. In passato, la mancanza di risorse aveva limitato i controlli, ma un recente accordo con la ditta Sangalli ha permesso di incrementare il personale, con quattro ispettori aggiuntivi dedicati alla verifica delle infrazioni. Questo ha portato a un aumento delle sanzioni, necessarie per garantire che i divieti siano rispettati e che i mezzi di pulizia possano operare senza ostacoli.
La sfida della pulizia stradale

La questione delle multe è strettamente legata alla necessità di mantenere le strade pulite. In alcune zone, specialmente quelle con sosta a lisca di pesce o vie strette, i veicoli parcheggiati impediscono ai mezzi di pulizia di lavorare efficacemente. Guidetti ha sottolineato il bisogno di un compromesso tra la comodità dei residenti e l’efficacia del servizio, spiegando che la presenza di auto durante i turni di lavaggio compromette la qualità della pulizia. Per affrontare il problema, l’amministrazione sta valutando soluzioni alternative, come la revisione del calendario di pulizia in alcune vie, per ridurre i disagi.
Disagi nei quartieri e possibili soluzioni
Simone Villa ha criticato la mancanza di una campagna informativa preventiva, definendo l’ondata di multe una “strage” che penalizza i residenti, soprattutto in quartieri come Grazie Vecchie e Sant’Alessandro, dove la scarsità di parcheggi rende difficile trovare alternative di sosta. L’assessora Guidetti ha riconosciuto le peculiarità di queste zone, annunciando l’intenzione di studiare misure specifiche per migliorare la disponibilità di stalli e agevolare i cittadini, senza compromettere l’efficienza del servizio di pulizia.
Un equilibrio tra ordine e bisogni dei cittadini
La situazione a Monza riflette la difficoltà di bilanciare la necessità di strade pulite con le esigenze dei residenti in contesti urbani densi. L’aumento dei controlli risponde all’obiettivo di garantire un servizio più efficace, ma le lamentele evidenziano la necessità di una comunicazione più chiara e di soluzioni su misura per i quartieri più critici. L’amministrazione si impegna a trovare un punto d’incontro, lavorando per una città più ordinata senza penalizzare chi vive i suoi spazi ogni giorno.