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Incidente via Battisti
Incidente via Battisti

Uno dei luoghi che porteranno il suo nome è proprio l’asilo nido San Luca di via Guerrazzi, da lui fortemente voluto e aperto a settembre. La struttura, che oggi accoglie dieci bambini dai nove mesi in su (destinati a diventare quindici dal prossimo anno scolastico), rappresenta una delle intuizioni più care a Castelli.

A ricordarlo, durante la cerimonia di benedizione della targa, è stato il parroco don Giuseppe Massaro. La sezione sorge all’interno di quella che fu la prima chiesa di San Giuseppe.

Una presenza che continua a ispirare

Oltre al nido San Luca, sono stati intitolati a Castelli anche la sala da pranzo della scuola dell’infanzia San Giuseppe di Triante e una sezione dell’asilo nido Le Giraffe della scuola di San Carlo.

Erano presenti alla cerimonia la famiglia, i docenti e il parroco monsignor Umberto Oltolini. Le parole condivise da insegnanti e coordinatrici hanno reso evidente l’affetto e la stima che ancora lo accompagnano: «Fabio rinasce ogni giorno con noi. La sua testimonianza e sensibilità sono un’eredità viva, che ci guiderà ancora».

Una targa, un albero, una memoria viva

Nel giardino della scuola San Luca è stato piantato anche un acero in suo nome, simbolo di vita e memoria. I bambini, che lo accoglievano ogni giorno con entusiasmo, continueranno così a crescere in luoghi che portano il segno del suo impegno e della sua umanità.

Fabio Castelli

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