x

x

Dopo due vittorie consecutive che risollevano il morale e le speranze, il Monza ha un appuntamento davvero importante contro una squadra a soli 5 punti, ma che sta dimostrando davvero di poter andare lontano: la capolista Salernitana di Mister Castori. Vincere per i biancorossi sarebbe l'occasione giusta per accorciare le distanze e rimanere attaccati al treno delle prime.

In vista di questo incontro abbiamo intervistato Eugenio Marotta, giornalista professionista, direttore di salernitananews.it, prima firma del quotidiano il Mattino e redattore di tvoggisalerno.

Eugenio, siamo arrivati alla fine di questo 2020 non certo roseo: come vedi la Serie B per questa prima parte di stagione?

Secondo me è la solita lunga e indecifrabile serie B con una differenza sostanziale rispetto a quelle del recente passato: il campionato è ancora più compresso nell'arco di appena otto mesi.

Quali squadre ti hanno sorpreso?

Un paio di sorprese ad oggi sono rappresentate sicuramente da Salernitana e Venezia. Alcune conferme invece per me sono Empoli e Cittadella perchè stanno disputando un buon campionato.

Quali invece quelle che ti hanno deluso?

Il campionato è ancora lungo ma, vista la classifica, le delusioni maggiori sono Cremonese e Ascoli.

Tra poco sarà gennaio: che mercato ti aspetti?

Mi aspetto un mercato di assestamento: le squadre valuteranno i loro risultati e credo che pochi club faranno, o potranno fare, una vera e propria rivoluzione.

Parliamo di questa Salernitana.

Una sorpresa! La forza è sicuramente Castori e il gruppo che è stato capace di creare. La Salernitana è una squadra operaia, cinica al punto giusto, capace di incassare poco, restare in piedi e magari sferrare il colpo da ko che la porta al successo e alla conquista dei 3 punti.

L'obiettivo per questa stagione è la serie A?

Sugli obiettivi il club, mai come quest'anno, si è guardato bene dal pronunciarsi, salvo il solito refrain del "fare meglio dello scorso anno". E' chiaro che, se dopo un terzo di stagione sei davanti a tutti, i play off diventano il minimo sindacale.

Come vedi questo Monza?

Una supercorazzata e una squadra faraonica che ancora deve diventare un'orchestra sinfonica. Del resto non è mai facile mettere insieme tanti solisti. Il compito di Brocchi non è semplice e la realtà della serie cadetta a volte gioca brutti scherzi. Sono certo però che alla lunga i brianzoli verranno fuori in tutta la loro forza.

Che partita ti aspetti di vedere? Possiamo parlare già di scontro diretto o è troppo presto?

Mi aspetto un Monza che imponga il copione e provi a fare la partita con una Salernitana che agirà invece di rimessa. Altro che scontro diretto: la classifica dice che è una partita tra prime della classe.