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Per la terza giornata di campionato, il Monza ha una trasferta molto importante e delicata, contro una squadra che può essere definita a tutti gli effetti una degna rivale: il Como, che dopo due giornate, si trova a punteggio pieno come il Monza e si prepara a vivere in casa le emozioni di un derby, che non si vedeva da anni. Il Monza dovrà dimostrare personalità e carattere e tentare di portare a casa la terza vittoria consecutiva in campionato. In vista del derby, abbiamo intervistato Luca Pinotti, 42enne, giornalista da 20 anni. Si occupa soprattutto di sport comasco, seguendo Como, Pallacanestro Cantù, calcio dilettanti e alcuni altri sport per il quotidiano La Provincia di Como e il portale www.lariosport.it.

Luca, il Como è completamente rinnovato ed è tornato tra i professionisti: cosa ne pensa dellan nuova proprietà e del progetto?

Il ritorno nei professionisti ha generato entusiasmo dopo due anni di serie D. La nuova proprietà è stata percepita subito come forte e determinata, con un progetto a medio-lungo termine e non “mordi e fuggi” come altre passate gestioni. Il mercato ha portato alla conferma dei giovani più promettenti e dei migliori giocatori della scorsa stagione, sono poi stati inseriti giocatori di categoria e affidabili, con la novità di contratti pluriennali, segno che c’è voglia da parte della proprietà di costruire nel tempo. Il colpo, senza dubbio, è stato il ritorno di un attaccante molto amato come Simoneandrea Ganz. Un’altra mossa molto apprezzata dalla tifoseria è aver affidato il settore giovanile a Giancarlo Centi, una “bandiera” del Como, un grande esperto nella gestione del vivaio.

Il miglior Como-Monza che si ricorda?

Le cronache degli anni ‘70 e ’80, oltre ai racconti di colleghi e parenti, sono ricche di aneddoti legati a questa sfida. In tempi recenti invece le squadre si sono affrontate solo in serie C, ed entrambe con obiettivi modesti. Non ricordo quindi partite “memorabili”, se non una vittoria del Monza per 4-2 nel 2011 al “Sinigaglia”, con il Como senza più obiettivi in una partita di fine stagione. Ho invece un ricordo più vivo, da giovanissimo tifoso, di un Monza-Como in serie B nel ’90: era la mia prima partita al “Brianteo”, inaugurato da poco e il Como vinse 1-0 con gol della promessa (non mantenuta) “Lupo” Mannari.

Che idea si è fatto invece sul Monza e sulla squadra allestita dalla società quest'estate?

Rischio di dire una grande banalità, ma oggettivamente il Monza è la squadra favorita per la promozione in B. E’ la società che ha speso di più e meglio, con giocatori funzionali alla categoria, con l’aggiunta di elementi importanti dalle categorie superiori come Rigoni e il portiere comasco Lamanna. L’entusiasmo della nuova dirigenza ha poi saputo ridare vitalità a un ambiente troppo spesso “soffocato” da Inter e Milan. Brocchi è giovane, ha in testa un calcio propositivo, e con i grandi nomi della sua rosa potrà sicuramente ambire a vincere il campionato. Anche perché non vedo una concorrenza superagguerrita.

Quali giocatori teme di più e quali sottrarrebbe, se potesse, prima della partita?

Credo che il giocatore più “giusto” per la C sia bomber Brighenti, al Monza toglierei inoltre l’estro di Chiricò.

Cosa ne pensa di questo girone?

Tra i tre gironi di C è senza dubbio il meno competitivo e il meno seguito, con piazze piccole che, sebbene organizzate e solide (vedi Giana, Pergolettese e Renate per esempio), difficilmente potranno impensierire le prime in classifica. Non inganni l’ottima partenza, ben presto i valori reali verranno a galla. Un aspetto piacevole, soprattutto per i tifosi – se non ci saranno limitazioni – saranno i tanti derby lombardi che tornano dopo molti anni tra Como, Monza, Lecco e Pro Patria, che richiamano sempre tanta gente allo stadio. Tra le sorprese vedo l’Olbia, squadra solida, abilissima sui calci da fermo e, perché no, anche il Como. Ma è ancora molto presto per esprimere giudizi definitivi, le mie sono solo sensazioni.

Che partita si aspetta di vedere?

Il Monza è “obbligato” a vincere, il Como per mentalità non rinuncia mai ad attaccare. Il fatto che questa partita sia solo alla terza giornata favorirà il bel gioco, credo che il risultato sarà importante, ma non fondamentale soprattutto per il Como. Quindi mi aspetto una bella partita, animata dai giocatori di maggior talento delle due squadre.