Consorzio Vero Volley, presidente Marzari: 'Impossibile convivenza col Monza, strozzati e castigati fin da subito'

Alla presentazione della squadra femminile del Vero Volley, presso la sede centrale di Banco BPM a Milano, sono state rese note novità importanti come il cambio denominazione in Milano e la volontà di trasferirsi in futuro, in maniera definitiva (verranno per il momento giocate solo alcune partite all'Allianz Cloud), nel capoluogo lombardo. Queste le parole della presidentessa del Consorzio Alessandra Marzari, divulgate da MbNews: "E' innegabile che siamo strozzati dai nostri vicini del calcio che ci ha castigati fin da subito. Ovviamente non ce l'ho con loro: sono felice che la nostra città vanti tante squadre di livello. Le mie parole sono rivolte a chi decide perchè mette in condizione qualcuno di dover fare altre scelte. Monza ha tante eccellenze sportive e l'organizzazione deve necessariamente essere fatta da gente che capisce come fare sport e che soprattutto non metta in condizioni spiacevoli una di queste società". https://www.monza-news.it/volley-monza/il-vero-volley-va-a-milano-il-chiarimento-della-societa-rispetto-per-monza-e-per-i-tifosi/ “Abbiamo già giocato a Milano, in Serie A2 maschile, giochiamo da tanto a Monza ed in entrambe le città abbiamo un settore giovanile di eccellenza. Siamo forti, indipendenti, liberi: fatto non da poco, soprattutto per fare sport. Non dimentichiamo però la gratitudine che abbiamo nei confronti del Comune di Monza, che ha creduto in noi, a partire dal sindaco Roberto Scanagatti, il primo che ci ha permesso di prendere in gestione l’Arena di Monza. Il lavoro svolto in questi anni è la prova che sappiamo gestire le squadre di Serie A, il palazzetto, il coinvolgimento del pubblico. Siamo pronti a fare una nuova esperienza a Milano: lo faremo gradualmente, questa stagione solo in qualche occasione, mentre dalla prossima vedremo anche se saremo messi nelle condizioni di farlo. Abbiamo la struttura per pensare strategicamente che la pallavolo non debba essere confinata come disciplina a città considerate “piccoline“. Valuteremo poi anche la volontà politica di farci approdare in città".