Live - Le parole di Giovanni Stroppa prima di Monza - Spal in diretta: 'Non ci sono le condizioni per cambiare, non dobbiamo mollare' (VIDEO)
Dopo la seduta di rifinitura, all'U-Power Stadium è atteso il tecnico del Monza Giovanni Stroppa. L'allenatore biancorosso parlerà alla vigilia di Monza - Spal in programma domani alle 14. Monza-News seguirà la conferenza stampa con il nostro Simone Schillaci. Al termine il video della conferenza stampa.
12.35 - Arrivato all'U-Power Stadium Giovanni Stroppa, inizia la conferenza. Queste le sue principali dichiarazioni.
Sulla Spal: "Avversario importante, cambiando il tecnico ha definito un'identità calcistica in quello che fa, Venturato per quello che ha fatto a Cittadella è riconoscibile, da subito ha dato un'identità importante. Ci aspetta un duro lavoro, è un avversario che pressa in maniera importante ed ha verticalità".
Sulla partita di domenica con la Cremonese: "La mente non si è ancora raffreddata, ho ancora in mente i due errori. L'allenamento per migliorare è l'attenzione, ci sarà un'attenzione diversa nell'affrontare degli episodi che non devono esistere. Aldilà degli errori la prestazione è stata eccellente, sul dominio, sulle occasioni non concesse agli avversari aldilà degli errori. Dobbiamo ripartire dall'attenzione nel fare delle cose".
Sulla difesa a quattro: "Non ci sono motivi per pensare in maniera diversa, la squadra si esprime palleggiando in maniera fluida, si difende con equilibrio, non ci sono le condizioni per cambiare. Gli uomini messi in campo, mi pare esaltino le qualità individuali"
Sulla prestazione di domenica e su Gaston Ramirez: "Abbiamo concesso poco e creato tantissimo, a parte i due episodi non abbiamo concesso nulla. Ragiono con la massima coerenza nella scelta dei giocatori. Gaston Ramirez non è ancora a posto, deve lavorare molto per pareggiare gli altri. A Cremona è entrato abbastanza bene, può fare di più ed ha giocate che sono fuori categoria. Il motore deve girare per avere più minuti nelle gambe".
Sulla finalizzazione: "Dobbiamo tirare di più, arriviamo con tanti uomini negli ultimi metri ma calciamo poco. Dobbiamo essere più bravi nelle finalizzazioni ed abbiamo anche gli uomini che a livello di finalizzazione hanno le giuste qualità. La Spal con trequartista e centrocampista centrale ha più uomini in mezzo al campo, andare in ampiezza può essere una soluzione ma anche andare tra le linee".
Su Mancuso e Machin: "Mancuso migliora e domani potrebbe essere ancora titolare. Machin fisicamente l'ho visto indietro, però si sta allenando benissimo ed è uno che può essere preso in considerazione per giocare. Chi sta fuori oggi potrebbe essere preso in considerazione nell'ultima partita".
Sui blackout: "A Cremona facendo una partita di carattere si presuppone un'attenzione maniacale. Sul gol di Gaetano c'era attenzione perché prima della rimessa eravamo messi bene in marcatura, poi è successo altro".
Sull'obiettivo finale: "Qualsiasi sia la posizione che occupiamo non possiamo e non dobbiamo mollare. Ci sono troppe partite e la Serie B è devastante. Questa stagione è incredibile e le prossime 10 partite sono a distanza di 3 giorni una dall'altra. Tutte le squadre che si sono rinforzate sono avanti, questa stagione è talmente difficile che non dobbiamo mollare. L'obiettivo è andare in Serie A e per far sì di non demoralizzarsi di fronte a una sconfitta non dobbiamo mollare. Sarei il primo a fasciarmi la testa, ma la squadra ha dimostrato di stare bene perché certi aspetti non puoi non prenderli in considerazione. Avanti a testa bassa e con il coltello tra i denti, a maggio dobbiamo essere in Serie A".
Su Galliani e Berlusconi: "Sì, li ho sentiti perché sono il mio quotidiano".