La Serie A trema di fronte al caso delle plusvalenze
Gli appassionati di calcio avranno sicuramente sentito parlare del caso delle plusvalenze, che sembra essere davvero grave per il calcio italiano; sono diverse le squadre coinvolte, anche se la più colpita sembra essere la Juventus. L’indagine della Covisoc, la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, potrebbe avere delle conseguenze considerevoli sul campionato di Serie A.
Come funzionano le plusvalenze?
Il meccanismo delle plusvalenze potrebbe sembrare complicato; in realtà è molto semplice, e di certo non servono pc con potenti SSD per calcolarne l’importanza. Il dizionario definisce il termine “plusvalenza” come “incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi”. Nel calcio, la plusvalenza corrisponde al guadagno effettivo che i club ricavano dalla cessione o dallo scambio del cartellino di uno o più giocatori. Per fare un esempio concreto prendiamo in considerazione la cessione di Lukaku: l’Inter ha acquistato il cartellino del giocatore per 65 milioni di euro e lo ha venduto per più di 115 milioni, generando in questo modo una plusvalenza davvero notevole.
Di per sé, le plusvalenze non hanno nulla di irregolare, sono uno strumento utilizzato dalle società secondo le proprie strategie di mercato. Il vero problema è costituito dalle cosiddette plusvalenze “a specchio”, tramite le quali due club, di comune accordo, scambiano due giocatori la cui valutazione viene aumentata rispetto al corretto valore di mercato. In questo modo non avvengono movimenti finanziari, ma i valori “gonfiati” dei cartellini si traducono in valori patrimoniali maggiori a livello di bilancio, falsando così la situazione contabile dei club; questo è molto importante, è solo il lato contabile che viene modificato, perciò queste plusvalenze non rendono le società effettivamente più ricche.
Quali sono i club colpiti?
Il club più colpito è senza dubbio la Juventus, indagata per aver generato plusvalenze sospette per 282 milioni di euro durante il triennio 2019-2021. La procura di Torino si sta occupando di questa situazione complicata, che potrebbe avere conseguenze rilevanti dal punto di vista penale e sportivo.
Ci sono altre società sotto indagine, tra le quali la campione d’Italia Inter e il Napoli capolista, tuttavia la situazione maggiormente preoccupante è senza dubbio quella dei bianconeri. E non è tutto, perché l’uragano del Fair Play finanziario potrebbe colpire altri club di Serie A.