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Attraverso il proprio sito ufficiale la Figc ha comunicato quelle che saranno le scadenze Inps e Irpef da rispettare per i tre maggiori campionati italiani.

Dopo il periodo di sospensione per le società di Serie A, di Serie B e di Serie C riguardanti la dimostrazione del versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alle mensilità dovute ai tesserati, ai lavoratori dipendenti, ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati, la FIGC ha stabilito che le società di Serie A dovranno dimostrare ai fini dei controlli federali, entro il termine del 16 febbraio 2022, il versamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2021 ed il versamento dei contributi Inps relativi alle mensilità di giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2021;

le società di Serie B e di Serie C dovranno dimostrare ai fini dei controlli federali, entro il termine del 16 febbraio 2022, il versamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2021 ed il versamento dei contributi Inps relativi alle mensilità di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2021;

e società di Serie B e di Serie C dovranno dimostrare ai fini dei controlli federali, entro il termine del 16 maggio 2022, il versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2021;

d) il mancato rispetto del termine del 16 febbraio 2022, di cui alla precedente lett. a) comporta l’applicazione, a carico della società responsabile, della sanzione della penalizzazione di almeno 2 punti in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2021/2022;

e) il mancato rispetto del termine del 16 febbraio 2022, di cui alla precedente lett. b) comporta l’applicazione, a carico della società responsabile, della sanzione della penalizzazione di almeno 2 punti in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2021/2022;

f) il mancato rispetto del termine del 16 maggio 2022, di cui alla precedente lett. c) comporta l’applicazione, a carico della società responsabile, della sanzione della penalizzazione di almeno 2 punti in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2022/2023.

fonte integrale: FIGC