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Sei punti in cinque partite con una sola vittoria e soltanto quattro le reti realizzate. Il tredicesimo posto in classifica a nove punti dalla prima rispecchia l'andamento lento del Monza in queste prime cinque gare di campionato. L'approccio molle con il quale è sceso in campo la squadra brianzola ieri sera a Pisa è a dir poco preoccupante e lo ha evidenziato, senza troppi giri di parole, Giovanni Stroppa ieri a fine partita.

E qualche domanda, tra le 400 che ci sono arrivate ieri a Monza a Caldo, ce la poniamo anche noi. Come può ambire alla promozione una squadra che scende in campo con lo spirito del primo tempo? Era il caso, in una partita così delicata, di far giocare tutti insieme Valoti, Mazzitelli e Barberis visto che sono rientrati da poco? La difesa a tre dà le giuste garanzie in questo momento? Perché inserire D'Alessandro al 93 minuto? Che fine ha fatto Lorenzo Pirola?

Attenzione, con queste domande non vogliamo mettere in croce Giovanni Stroppa dopo la prima sconfitta in campionato, anche perchè il tecnico ci dicono che sia sul pezzo e che in settimana fa lavorare duramente la squadra tutti i giorni. Certo è che se questi sono i frutti del lavoro, qualche domanda anche lo stesso allenatore dovrà porsela: da quali giocatori dovrà ripartire? Quali sono da Monza e quali no? Noi qualche idea ce la siamo fatta, ma ci fidiamo dell'operato del mister.

Quanto al mercato, restiamo dell'idea che questa squadra avrebbe bisogno di un terminale offensivo importante da 15/20 gol, cosa che ora nel mercato degli svincolati, non troverai mai. E allora perchè non pensare di reintegrare Mattia Finotto per avere un'alternativa in più là davanti?

Permettetemi, in chiusura, di fare i complimenti a Marco Zaffaroni: con una squadra costruita in fretta e furia, ha già fatto sette punti e ha battuto il Como nel suo personalissimo derby ieri sera: bravo Zaffa, ti stai prendendo delle belle rivincite...

Ci vediamo lunedì sera a Binario Sport!

Stefano Peduzzi - Direttore Monza-News