All’U-Power è già tempo di verità: Monza cerca conferme, Padova vuole stupire
I brianzoli cercano continuità, il Padova sogna il colpaccio

Monza-Padova: tra ex ed obiettivi incrociati all’U-Power Stadium
Per il Monza, la vittoria per 1-0 sulla Sampdoria è stata una boccata d’ossigeno. Non solo per la classifica, ma anche per l’allenatore Paolo Bianco, ora un pò più saldo sulla panchina dopo un avvio non convincente. Quest’ultimo successo ha ridato entusiasmo e gioia ai tifosi. Ma non basta: contro il Padova serve una prova matura e di carattere, perché già contro l’Avellino — altra neopromossa — il Monza aveva clamorosamente steccato, perdendo 2-1, scatenando la rabbia del pubblico.
Il Padova arriva da una settimana di entusiasmo. Dopo tre giornate con appena un punto in tasca, è arrivato il primo successo: 2-1 alla Virtus Entella, in rimonta davanti al proprio pubblico. La squadra veneta si presenta a questa sfida con fiducia, ma anche con un biglietto da visita importante: una rosa rinforzata da nomi pesanti.
Papu Gomez e altri ex Serie A: il nuovo volto del Padova
Dopo il trionfo in Serie C, nel Girone A, il Padova ha cambiato pelle. Pur mantenendo l’ossatura che ha vinto il campionato, il direttore sportivo ha messo a segno dei grandi colpi: su tutti spicca l’arrivo del Papu Gomez, fantasista ex Atalanta, Siviglia e Monza. L’argentino porta carisma, talento ed esperienza internazionale, ma fino ad Ottobre sarà fermo ai box per scontare la squalifica per doping.
Con lui sono arrivati anche il terzino Antonio Barreca, il centrocampista Daniele Baselli e l’ex Monza Mattia Valoti: tutti calciatori che hanno calcato i campi della Serie A per anni, e che alzano notevolmente il tasso tecnico della squadra allenata da Matteo Andreoletti.
Tra le cessioni più dolorose c'è stato l’addio di alcuni protagonisti della promozione, come Ceravolo e Delli Carri. Quest’ultimo è stato acquistato proprio dal Monza.
Modulo variabile e idee chiare per il Padova
Dal punto di vista tattico, il Padova si è già fatto notare per la capacità di adattarsi all’avversario. Andreoletti ha mostrato grande flessibilità di modulo, a seconda delle caratteristiche dei giocatori disponibili e delle esigenze di gara.
L’identità resta chiara: pressing alto, grande intensità e un gioco alla ricerca della verticalizzazione. Il centrocampo, con Baselli e Valoti in cabina di regia, è tecnico e dinamico. In attacco, Bortolussi rappresenta un mix di fantasia e finalizzazione, mentre le corsie esterne garantiscono spinta e copertura.
I punti di forza del Padova sono evidenti: esperienza, flessibilità tattica e personalità. Le debolezze, invece, possono emergere in fase difensiva, dove la squadra lascia spazi alle ripartenze, e sui piazzati a sfavore.
Sabato il Monza dovrà essere attento, concentrato e cinico. Il Padova non è la “classica” neopromossa: ha nomi, idee e fame. Per Bianco e i suoi, sarà un banco di prova importante per dimostrare che la Serie A non è solo un obiettivo dichiarato, ma una strada che si vuole percorrere con convinzione, partita dopo partita.