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Contro il Milan è arrivata la prima sconfitta nel 2023 del Monza che, dopo un primo tempo sottotono, ha reagito nel secondo mettendo pressione alla retroguardia rossonera. I biancorossi sono usciti a testa alta contro un avversario sulla carta nettamente più forte. Come accennavamo, nel secondo tempo c'è stata una grande reazione dei ragazzi di Palladino che hanno stazionato costantemente nella metà campo del Milan soprattutto nell'ultima mezz'ora. Proprio a ridosso della mezz'ora di gara il mister biancorosso ha deciso di far esordire Franco Carboni schierandolo nel suo ruolo preferito cioè esterno a tutta fascia sull'out di sinistra. 

Vuoi per la trazione offensiva dell'intera squadra, vuoi per la grande voglia di dimostrare il proprio valore fin da subito contro un avversario molto forte, l'esordio di Frankito è stato molto positivo. Della sua prestazione ci hanno colpito due cose: la facilità di corsa e l'attitudine mostrata con una grande intraprendenza fin da quando ha messo piede in campo. Entrato per dare una scossa sulla fascia sinistra, Carboni si è proposto con continuità, ha cercato palla anche in situazioni complicate e si è trovato spesso nella posizione di crossare la palla in area di rigore. Non è un caso che la più grande occasione della partita del Monza sia arrivata grazie alla sua intraprendenza. Al minuto 72 non si accontenta di pressare Theo Hernández che si appresta a spazzare all'altezza della bandierina di destra ma riesce addirittura, anche con un pizzico di fortuna, a recuperare palla prima di crossare trovando Ciurria al limite dell'area che di sinistro colpisce il palo con il pallone che poi sbatte sulle gambe di Tătărușanu prima di toccare ancora il palo e finire in calcio d'angolo. Lo abbiamo visto anche inserirsi in area di rigore quando l'azione lo permetteva, d'altronde il suo metro e ottantatré di altezza gli permette di essere una presenza importante sulle palle alte. Insomma, abbiamo apprezzato tantissimo l'esordio di un giovane su cui il Monza può costruire qualcosa di importante sulle orme di Carlos Augusto che sta letteralmente stregando gli addetti ai lavori e non solo. 

A soli 19 anni Franco Carboni ha, dunque, già avuto modo di mettere in mostra le sue qualità e in questo bisogna fare un plauso a Palladino che non ci ha pensato due volte a buttarlo nella mischia in una partita tiratissima. L'ex esterno del Cagliari non ha per niente subito la pressione del momento mostrando, anzi, una personalità invidiabile se rapportata alla giovanissima età. Unico acquisto della campagna trasferimenti invernale, Carboni è arrivato in punta di piedi ma ora potrebbe già candidarsi ad una maglia da titolare contro la Salernitana se Carlos Augusto dovesse dare ancora forfait.