Pescara-Monza, il doppio ex Ganci: ‘Due squadre speciali per me. Bianco destinato a crescere’
L’ex attaccante biancorosso e biancazzurro analizza il momento delle due squadre alla vigilia della sfida dell’Adriatico
Il Monza arriva al match dell’Adriatico di Pescara forte di cinque vittorie consecutive e con la voglia di continuare la corsa verso la vetta. L’ultima gioia è arrivata contro lo Spezia, grazie a un gol di Ravanelli, in un momento che certifica la crescita della squadra di Paolo Bianco.
Di fronte ci sarà un Pescara ferito dopo la pesante sconfitta per 5-0 a Palermo e deciso a ritrovare punti preziosi per allontanarsi dalla zona calda. Un match da non sottovalutare: l’ultimo confronto in Serie B tra le due squadre vide proprio gli abruzzesi imporsi per 3-2.
Monza e Pescara, le sensazioni di Massimo Ganci prima della sfida
A parlare del momento delle due formazioni è Massimo Ganci, ex attaccante che ha vestito entrambe le maglie: con il Monza si è lanciato nel calcio professionistico, con il Pescara ha conquistato la promozione in Serie B sotto la guida di Eusebio Di Francesco.
Oggi Ganci gestisce un centro sportivo a Civitanova Marche e segue da vicino il calcio, senza escludere un ritorno in panchina. “Ho preso il patentino UEFA A e se arriverà l’occasione giusta – racconta a Monza-News – sono pronto a rimettermi in gioco”.
“Monza da vertice, Pescara in difficoltà ma con un tecnico preparato”
“Il Pescara – spiega Ganci – paga il salto di categoria e qualche mancanza in organico. In Serie B servono elementi d’esperienza, ma Vivarini è un tecnico preparato e saprà rimettere in carreggiata la squadra.”
Sull’altra sponda, quella biancorossa, i complimenti non mancano: “Il Monza ha mantenuto l’ossatura della squadra di Serie A, con giocatori determinanti in ogni reparto. Le cinque vittorie consecutive confermano il lavoro di Paolo Bianco, un allenatore che conosco bene dai tempi di Treviso. Dopo aver lavorato con De Zerbi e Allegri, sta dimostrando tutto il suo valore: è uno dei migliori emergenti della categoria”.
I ricordi di Ganci tra Monza e Pescara
“Arrivai a Pescara nel 2009 – ricorda l’ex bomber – e con Eusebio Di Francesco conquistammo la promozione in Serie B vincendo i playoff. L’anno successivo segnai due gol e contribuimmo alla salvezza: fu un periodo fantastico, con una squadra che avrebbe poi raggiunto la Serie A con Zeman. Ricordo con affetto anche il presidente De Cecco, scomparso di recente”.
E su Monza: “È lì che è iniziato tutto. Dopo il settore giovanile del Milan, ho esordito in Serie B a 17 anni con i biancorossi. Nonostante le difficoltà, conservo bellissimi ricordi: oggi mio nipote gioca nel vivaio del Monza e si trova benissimo”.
“Tiferò per entrambe: due squadre speciali per me”
“Domenica guarderò la partita, senza dubbio. Sono due squadre che porto nel cuore: mi auguro che il Monza continui la sua corsa verso la Serie A e che il Pescara riesca a salvarsi.”
Un legame forte, quello tra Massimo Ganci, il Monza e il Pescara, che si rinnova in una partita carica di significato e di ricordi. Antonio Scirtò
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