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La Lombardia è da sempre un laboratorio gastronomico dove si intrecciano tradizione, territori diversi e un’offerta che spazia dal lago alla montagna, dalle cucine urbane più sperimentali ai piccoli indirizzi contadini che si sono reinventati. Negli ultimi anni la scena regionale ha puntato con decisione su sostenibilità, filiere corte e valorizzazione delle identità locali, trasformando piatti della memoria in proposte contemporanee. Per chi viaggia e per i curiosi del gusto, la regione resta una meta che restituisce esperienze molto diverse tra loro, sempre con un filo conduttore di qualità e ricerca.

Stelle Michelin 2025 in Lombardia: Le Nuove Conferme e le Stelle che Brillano sul Territorio

La cerimonia delle stelle Michelin per l'Italia 2025, tenutasi oggi 19 novembre, ha confermato ancora una volta la Lombardia come una delle regioni più premiate dalla guida rossa, con un totale di 64 ristoranti stellati (di cui 3 tre stelle, 6 due stelle e 55 una stella), inclusi i nuovi ingressi che portano innovazione e freschezza al panorama gastronomico italiano.

La Lombardia si distingue per la sua varietà: dai laghi alle città metropolitane, passando per le tradizioni contadine reinterpretate in chiave contemporanea. In questa edizione, la regione ha visto l'assegnazione di una nuova due stelle e nove una stella, consolidando il suo primato con il maggior numero di novità rispetto ad altre regioni.

Di seguito, esploriamo le nuove stelle assegnate, con un focus su ciascun locale premiato, e diamo uno sguardo alle conferme, inclusa una menzione speciale per i ristoranti brianzoli che rappresentano l'eccellenza locale.

Le Nuove Stelle: Innovazione e Territorio in Primo Piano

Tra le novità più eclatanti, quattro ristoranti hanno conquistato la loro prima stella, portando con sé storie di chef talentuosi e proposte culinarie che fondono tradizione, creatività e sostenibilità. Ecco un approfondimento su ciascuno:

  • Limone sul Garda - Senso Lake Garda Alfio Ghezzi: Situato all'interno dell'elegante Hotel Eala, questo ristorante è guidato dallo chef Alfio Ghezzi, che propone due menu degustazione (il sette portate "SENSO" e il quattro portate "Anthology") incentrati sul territorio lacustre. La cucina celebra il lago con un'attenzione particolare ai pesci d'acqua dolce, in un'atmosfera poetica e armonica con la natura circostante. La terrazza offre viste mozzafiato sul Garda, rendendo l'esperienza non solo gastronomica ma anche sensoriale. Ghezzi, con la sua filosofia "timeless and enchanting", enfatizza l'equilibrio tra arte, passione e ingredienti locali, come evidenti nei piatti che uniscono freschezza e innovazione. Un debutto stellato che conferma il Garda come polo di alta cucina.
  • Milano - Procaccini: Nel cuore di Milano, in via Procaccini 33, questo locale guidato dallo chef Emin Haziri (inserito nella Forbes 30 Under 30 Italy) offre una cucina contemporanea e personalizzata, con un menu che spazia da piatti creativi a un'opzione dedicata ai crudi di mare. L'atmosfera è elegante ma accogliente, con influenze italiane rivisitate in chiave fine dining, includendo ingredienti premium come astice, caviar e wagyu. Haziri, con la sua visione audace, crea piatti raffinati che bilanciano tradizione e modernità, rendendo Procaccini un punto di riferimento per chi cerca esperienze gourmet senza eccessi formali. Le recensioni lodano la freschezza degli ingredienti e il servizio impeccabile, con un rating medio di 9.6/10 su piattaforme come TheFork.
  • Milano - Abba: Ubicato nel quartiere Certosa di Milano, in un'ex fabbrica di pennelli, Abba è il regno dello chef Fabio Abbattista, che propone una cucina essenziale con un massimo di tre ingredienti per piatto, enfatizzando gusto ed eleganza. L'ambiente nordico e minimalista, con cucina a vista, crea un contrasto affascinante con la proposta autentica e territoriale. Il menu include opzioni vegetariane e tasting che celebrano i sapori locali con tocchi moderni. Abbattista, riscoperto dalla critica milanese, porta qui la sua esperienza per un'esperienza autentica e non pretenziosa, con recensioni che ne esaltano l'accoglienza e la qualità, arrivando a 9.6/10 su TheFork.
  • Origgio - Olio: All'interno di "The Box", uno spazio multifunzionale con auto d'epoca, arte contemporanea e un giardino di ulivi secolari, Olio si distingue per la sua cucina di mare, con un focus su pesce fresco e ingredienti di alta qualità. Guidato da un team appassionato, il ristorante combina fine dining con un cocktail bar raffinato, offrendo un'esperienza completa. Le recensioni su Tripadvisor (4.3/5 su 141 opinioni) ne lodano l'atmosfera unica e i piatti equilibrati, che rendono omaggio al Mediterraneo in un contesto lombardo. È un nuovo ingresso che unisce estetica e sostanza, ideale per chi cerca un mix di arte e gastronomia.

Queste nuove stelle non solo arricchiscono la mappa gastronomica lombarda, ma riflettono un trend verso proposte più sostenibili e legate al territorio, come sottolineato dalla Guida Michelin.

Le Stelle Confermate: Un Patrimonio Consolidato

Oltre alle novità, la Lombardia vede confermate numerose stelle, che rappresentano l'eccellenza consolidata della regione. Tra queste, spiccano locali iconici come:

  • Albavilla - Il Cantuccio
  • Albiate - Grow Restaurant
  • Bergamo - Impronte
  • Borgonato - Due Colombe
  • Calvisano - Al Gambero
  • Cavernago - Il Saraceno
  • Cernobbio - Materia
  • Como - Kitchen
  • Concesio - Miramonti l'Altro
  • Cornaredo - Olmo
  • Desenzano del Garda - Esplanade
  • Fagnano Olona - Acquerello
  • Fasano del Garda - Lido 84
  • Fasano del Garda - Il Fagiano
  • Gargnano - La Tortuga
  • Lodi - La Coldana
  • Lomazzo - Trattoria contemporanea
  • Madesimo - Il Cantinone e Sport Hotel Alpina
  • Manerba del Garda - Capriccio
  • Mantello - La Preséf
  • Milano - Cracco in Galleria
  • Milano - Berton
  • Milano - Sadler
  • Milano - Contraste
  • Milano - Iyo
  • Milano - Il Luogo Aimo e Nadia
  • Milano - Sine by Di Pinto
  • Milano - Moebius Sperimentale
  • Milano - Iyo Kaiseki
  • Milano - Anima
  • Milano - Horto
  • Milano - Joia
  • Monza - Il Circolino
  • Olgiate Olona - Acqua
  • Oltressenda Alta - Contrada Bricconi
  • Ponte San Pietro - Cucina Cereda
  • Pralboino - Leon d'Oro
  • Pudiano - Sedicesimo Secolo
  • Puegnago sul Garda - Casa Leali
  • Saronno - sui generis.
  • Sirmione - La Rucola 2.0
  • Sirmione - La Speranzina Restaurant & Relais
  • Sirmione - Tancredi
  • Sorisole - Assonica
  • Torno - Il Sereno Al Lago
  • Torrazza Coste - Villa Naj
  • Trescore Balneario - LoRo
  • Treviglio - San Martino
  • Vigevano - I Castagni
  • Villa d'Almè - Osteria della Brughiera
  • Villa di Chiavenna - Lanterna Verde

Focus sulla Brianza: Monza e le Sue Stelle

In particolare, a Monza è stata confermata la stella a Il Circolino, un locale poliedrico che funge da ristorante gourmet, caffè e cocktail bar, sotto la guida del celebre chef Claudio Sadler e del resident chef Lorenzo Sacchi, brianzolo doc originario di Monza. Sacchi, formatosi all'Istituto Alberghiero "A. Olivetti" di Monza, porta un tocco locale autentico con una cucina interessante e talentuosa, che spazia da piatti eleganti a proposte informali. Il Circolino, ispirato allo stile déco, è un club del gusto aperto tutto il giorno, perfetto per esperienze versatili. L'anno scorso, un nostro approfondimento ha esplorato il suo percorso, evidenziando le radici brianzole dello chef e il successo del progetto.

Lo chef de Il Circolino
Lorenzo Sacchi - Il Circolino

Tra le altre città brianzole, spicca Albiate con Grow Restaurant, confermato con una stella (e una verde per sostenibilità), guidato da due fratelli che enfatizzano la cottura ancestrale al fuoco, rappresentando l'essenza della Brianza con due premi in uno.

La provincia di Monza e Brianza conta complessivamente due stellati, confermando il suo ruolo nel panorama lombardo.