Bari-Monza: dominio di casa nei precedenti, Monza vincente in due occasioni
Tra le mura amiche i galletti hanno spesso lasciato solo le briciole al Monza, uscito però vincitore dal primissimo incrocio e in una particolare occasione che condannò una leggenda brianzola

Pesante il 3-0 del 7 giugno ‘81 in una stagione complicata per i biancorossi, ultimi e retrocessi in Serie C1 dopo tre cambi di panchina sotto alla nuova presidenza, poi ventennale, di Valentino Giambelli da Agrate Brianza.
Sempre negli anni ‘80 il Monza avrebbe, però, finalmente ritrovato il successo allo Stadio della Vittoria, impianto che si stava rivelando ormai da paradosso, dato il nome, per i brianzoli.
L’affermazione del 29 maggio 1983 non è affatto qualunque: a pochissime giornate dal termine è una sfida per non retrocedere e in particolare il Bari allenato dalla leggenda brianzola, tecnico del Monza a più riprese, Gigi Radice è alla disperata ricerca di punti in chiave salvezza, consapevole che un ko potrebbe significare retrocessione quasi matematica in Serie C1. Nella ripresa, a risultato inchiodato sullo 0-0, i baresi beneficiano di un dubbio calcio di rigore a loro assegnato. È Radice stesso a scegliere il tiratore; è Giovanni Loseto che, però, si fa ipnotizzare dal grande e mai dimenticato Poerio Mascella, che si esibisce in un gran tuffo istintivo. Pochi minuti dopo, per la precisione all’86’, Lorenzo Marronaro si sarebbe involato verso la porta avversaria, segnando e condannando i pugliesi, poi retrocessi al termine del campionato, nel silenzio dell’Arena.

Il Bari, tornato presto in B, avrebbe ritrovato la vittoria di casa nell’autunno ‘84 grazie alla firma unica del bomber Edi Bivi (al Monza nella stagione ‘89/‘90), capocannoniere di quel torneo cadetto.
Il 26 agosto 1988 la sfida avrebbe poi conosciuto la Coppa Italia. 1-0 di casa con gol di Maiellaro nei gironi iniziali su un Monza militante in C1, ma poi promosso sotto alla guida appassionata del compianto Pierluigi Frosio. Nonostante questa affermazione, anche il Bari come il Monza sarebbe stato eliminato dalla competizione già nel girone a 6 squadre.
I match degli anni ‘80 sono chiusi dal significativo e “assurdo” 3-2 (per il clima generatosi nel secondo tempo) del 18 giugno 1989, valevole per l’ultima giornata di Serie B.
Firme illustri allo Stadio della Vittoria, a festa per la già sicura promozione in A dei galletti: per il già salvo Monza in maglia blu da trasferta apre la leggenda Fulvio Saini con un bel sinistro, per il Bari Paolo Monelli segna il più classico dei gol dell’ex dal dischetto. Un’altra icona come Roberto Fontanini ripareggia poi i conti nella ripresa (dopo il punto di Terracenere) con un sinistro al volo di pregevole fattura, gesto applaudito anche dal pubblico di casa, in parte pericolosamente posizionatosi a bordocampo in attesa dell’invasione finale. Ma all’87’ è Scarafoni a gonfiare la rete con un gran colpo di testa per il punto definitivo dei galletti, il tutto seguito dalla definitiva e annunciata invasione di campo dei sostenitori baresi, protagonisti di un eccesso di tifo come sottolineato dalla stessa società di casa.
Il match non sarebbe, infatti, terminato ma alla ripresa del gioco il Monza conta solo quattro giocatori, con il resto della squadra rifugiatosi negli spogliatoi senza divise, “prese” da qualche tifoso come souvenir. Gli ultimi minuti sono surreali e si giocano con sette brianzoli in campo. Il Bari è promosso chiudendo a pari punti con il Genoa vincitore (risulta secondo per i risultati maturati negli scontri diretti). Dal canto suo, il comunque già salvo Monza di Frosio tira ugualmente un sospiro di sollievo guardando la pericolosissima classifica finale: a quota 34 punti, è premiato dalla miglior classifica avulsa nei confronti di Empoli e Brescia dopo gli ultimi risultati delle avversarie.
Con l’arrivo degli anni ’90, al nuovo Stadio San Nicola, progettato da Renzo Piano per i Mondiali di Italia ‘90, c’è spazio per due ultimi confronti cadetti con la bilancia a pendere nuovamente a favore dei pugliesi: vittoria di misura nel 1993 firmata di testa Capocchiano (ex Pro Sesto e Carugatese) e 0-0 l’anno successivo in una stagione che si sarebbe conclusa con il ritorno in A dei baresi guidati da Giuseppe Materazzi (padre di Marco) e con la triste retrocessione in C1 per i brianzoli di Nedo Sonetti.
Domenica, nuovamente al San Nicola, tornerà finalmente d’attualità una sfida mai banale e contro un grande avversario. L’occasione è ghiotta, per confermarsi nelle prime battute stagionali e per andare alla caccia di un prezioso successo esterno che manca da più di 42 anni.
Di seguito il resoconto delle sfide disputatesi in Puglia
Serie B 1955-1956: Bari-Monza 0-1 (Borri)
Serie B 1956-1957: Bari-Monza 1-0 (Farinelli)
Serie B 1957-1958: Bari-Monza 1-0 (Rebizzi)
Serie B 1961-1962: Bari-Monza 4-1 (Carrano, Catalano- Traspedini- Cicogna x2)
Serie B 1962-1963: Bari-Monza 1-0 (Buccione)
Serie B 1964-1965: Bari-Monza 2-0 (Galletti, Cicogna)
Serie B 1967-1968: Bari-Monza 3-2 (Cicogna, Galletti- aut. Vasini- De Nardi-Perego)
Serie B 1968-1969: Bari-Monza 2-1 (Vivarelli- Curatoli, Tonoli)
Serie B 1970-1971: Bari-Monza 1-0 (aut. Prato)
Serie B 1971-1972: Bari-Monza 1-0 (Lopez)
Serie B 1972-1973: Bari-Monza 3-1 (Dalle Vedove- Fara- Casarsa, Butti)
Serie B 1977-1978: Bari-Monza 2-1 (Pellegrini- aut. Balestro- aut. Vincenzi)
Serie B 1978-1979: Bari-Monza 0-0
Serie B 1979-1980: Bari-Monza 2-0 (Belluzzi, Bacchin)
Serie B 1980-1981: Bari-Monza 3-0 (Bacchin, Gaudino, Iorio)
Serie B 1982-1983: Bari-Monza 0-1 (Marronaro)
Serie B 1984-1985: Bari-Monza 1-0 (Bivi)
Coppa Italia 1987-1988: Bari-Monza 1-0 (Maiellaro)
Serie B 1988-1989: Bari-Monza 3-2 (Saini- Monelli- Terracenere- Fontanini- Scarafoni)
Serie B 1992-1993: Bari-Monza 1-0 (Capocchiano)
Serie B 1993-1994: Bari-Monza 0-0
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