Monza, un nuovo colosso statunitense nell’orbita della società biancorossa: ecco chi è
Corrum Capital, che aveva finanziato BLV, è passata al gigante Callodine Group

Secondo quanto scritto da Marturano su Il Cittadino, la Corrum Capital Management, piattaforma che aveva finanziato l’acquisizione del Calcio Monza da parte di Beckett Layne Ventures, è stata a sua volta ceduta per una quota di maggioranza al colosso finanziario americano Callodine Group, con sede a Boston.
La Corrum, che gestisce circa 1,4 miliardi di dollari, aveva concesso a Beckett Layne Ventures un prestito da 17 milioni di euro per completare l’acquisto dell’80% delle quote del club biancorosso. Ora, però, questa stessa piattaforma è controllata da Callodine, realtà americana che gestisce oltre 20 miliardi di dollari in asset e che per la prima volta entra indirettamente nel mondo dello sport.
Il gruppo fondato da James Morrow non aveva finora interessi calcistici, ma con l’acquisizione di Corrum acquisisce di fatto anche partecipazioni legate al Calcio Monza.
Calcio Monza, un debito gestibile e nessun impatto sul club
Come evidenzia Il Cittadino, la novità non comporta ricadute operative sulla gestione del Calcio Monza. La proprietà Beckett Layne Ventures, rappresentata da Brandon Berger e Lauren Crampsie (prima presidente donna nella storia del club), continua a controllare direttamente la società.
Il prestito, formalizzato tramite un bond da 17 milioni di euro quotato alla Borsa di Vienna, prevede un tasso d’interesse minimo del 12% con scadenza nel 2029. Gli eventuali rischi emergerebbero solo nel caso in cui la proprietà non riuscisse a sostenere il debito, scenario che appare remoto considerando la solidità del gruppo Callodine.
Per un colosso con 20 miliardi di asset, la cifra prestata rappresenta davvero una minima esposizione, e non si intravedono motivi per un intervento diretto nella gestione del club brianzolo.
