Riscaldamento 2025, ecco quando si accende: date, regole e trucchi per risparmiare
Accensione riscaldamento 2025: regole, controlli caldaia, consigli risparmio
Con l’arrivo dell’autunno le temperature iniziano a scendere, le giornate si accorciano e in molte case torna l’attenzione verso termosifoni, caldaie e consumi.
Prima che il freddo si faccia davvero sentire, è proprio in queste settimane che conviene controllare l’impianto e programmare la manutenzione per evitare guasti, sprechi e sorprese in bolletta.
La riaccensione non riguarda soltanto la gestione del comfort domestico: entrano in gioco norme precise, date di accensione e indicazioni tecniche che ogni famiglia deve conoscere.
🏠 Riscaldamento 2025: le date ufficiali e le fasce climatiche
La normativa non cambia: anche quest’anno l’accensione del riscaldamento segue quanto previsto dal D.P.R. 412/1993, che suddivide l’Italia in sei zone climatiche, ognuna con un calendario specifico.
- Zona E (come gran parte della Brianza): accensione consentita dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno.
- Zona D: si parte dal 1° novembre, con un limite di 12 ore giornaliere.
- Zone F: nessun limite.
- Zone A-B-C: accensioni più tarde e tempistiche ridotte.
Queste regole valgono per gli impianti centralizzati e autonomi, salvo deroghe in caso di ondate di freddo eccezionale stabilite dai sindaci.
🔧 Manutenzione caldaia: perché è fondamentale farla (e a chi rivolgersi)
Dopo mesi di stop, gli impianti richiedono controlli approfonditi per funzionare in sicurezza, ridurre i consumi e rispettare gli obblighi di legge.
Una manutenzione eseguita in anticipo evita blocchi improvvisi proprio quando le temperature iniziano a scendere.
Ed è qui che entra in gioco un punto di riferimento del territorio: IDROTERMO CLAUDIO NAPOLITANO, realtà brianzola specializzata in manutenzione caldaie, assistenza tecnica e impianti termici domestici.
La loro forza è la precisione del metodo:
- controllo fumi e rendimento;
- pulizia componenti e scambiatore;
- verifica della pressione;
- taratura valvole e sistemi di sicurezza;
- analisi dei consumi per ridurre gli sprechi.
Un intervento programmato prima dei mesi freddi permette di evitare emergenze, accorcia i tempi di attesa e garantisce prestazioni migliori per tutta la stagione.
💰 Come risparmiare fino al 20% con piccoli accorgimenti

Ridurre i consumi non significa rinunciare al comfort. Con pochi gesti quotidiani è possibile tagliare fino a un 20% della spesa energetica.
Ecco le buone pratiche da applicare subito:
- Non coprire i termosifoni: tende, copritermosifoni o mobili bloccano il calore e aumentano gli sprechi.
- Mantieni una temperatura costante (19–20°C): ogni grado in più può pesare fino al 7% sulla bolletta.
- Usa le termovalvole stanza per stanza: regolare il calore in base alle esigenze riduce consumi inutili.
- Gestisci correttamente l’acqua calda sanitaria: abbassare leggermente la temperatura o usare miscelatori termostatici fa risparmiare energia.
- Isola bene i tubi idraulici esposti: soprattutto in locali non riscaldati, per prevenire dispersioni di calore.
🧊 Bonus, incentivi e agevolazioni
Anche nel 2025 restano attivi diversi strumenti di detrazione per chi decide di migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione:
- Ecobonus 50–65% per sostituzione caldaie e interventi sul risparmio energetico;
- Bonus ristrutturazioni 50% per impianti e manutenzioni straordinarie;
- Conto Termico per alcuni interventi di efficientamento.



